Da Lugano una spinta alla ricostruzione dell’Ucraina
La conferenza internazionale sulla futura ricostruzione dell'Ucraina è in corso a Lugano, in Svizzera.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto lunedì alle persone presenti in videoconferenza. Ha dichiarato che “la guerra della Russia non è solo un tentativo di prendere il nostro Paese, ma una sfida a tutto il sistema europeo. La ricostruzione dell’Ucraina non è dunque solo una questione locale, ma il compito dell’intero mondo democratico.”
Il vertice di due giorni era stato già pianificato prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il 24 febbraio. Vi partecipano diverse personalità politiche internazionali, inclusa la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Anche il premier ucraino Denys Shmyhal è presente, accompagnato da diversi membri del Parlamento ucraino.
Durante l’evento, la ministra dell’ambiente elvetica Simonetta Sommaruga ha firmato un accordo con l’Ucraina per l’implementazione dell’Accordo di Parigi sul clima, mentre altrove si discuteva il suolo del Parlamento nel processo di ricostruzione del Paese dilaniato dal conflitto.
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