Al via scuola reclute sportivi d’élite, c’è anche Noè Ponti
(Keystone-ATS) Ci sarà anche Noè Ponti, fresco di record del mondo, fra i 70 atleti che inizieranno lunedì la scuola reclute per sportivi di punta a Macolin (BE). Il nuotatore locarnese condividerà questa esperienza con diversi altri ticinesi.
La lista delle reclute è stata divulgata oggi dal Dipartimento della difesa e dello sport (DDPS). Ne fanno parte 46 uomini e 24 donne, di 19 discipline.
Oltre che da Ponti, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo nei 100 metri delfino e autore pochi giorni fa a Shanghai del nuovo primato mondiale dei 50 metri (ma in vasca corta), il Ticino sarà rappresentato anche dalle ginnaste Lena Bickel e Caterina Cereghetti, da Olivia Negrinotti e Leonardo Salerno (canottaggio) e dai nuotatori Paul e Julien Niederberger.
Nell’elenco spiccano ad esempio il ginnasta argoviese Matteo Giubellini, decimo nel concorso generale alle ultime Olimpiadi, e la sprinter vallesana Emma Van Camp, pure presente a Parigi per la staffetta 4×100. Per il calcio, a iniziare l’avventura nell’esercito ci saranno Ilan Sauter del Bellinzona e Tim Spycher dello Stade Nyonnais, entrambi membri delle selezioni giovanili rossocrociate.
La scuola reclute per sportivi di punta dura 18 settimane. Durante le prime tre, l’accento è posto sull’addestramento militare di base. Seguono due settimane in cui gli atleti si concentrano sulla pianificazione della carriera e su argomenti come la sponsorizzazione, la formazione sui media, i social e la preparazione mentale.
Le tredici settimane successive sono dedicate interamente all’allenamento allo scopo di “migliorare le prestazioni sportive in modo mirato”. Questa struttura permette loro di concentrarsi pienamente sulla carriera e di gettare delle basi importanti, spiega il DDPS.