Analizzato in Svizzera il “sudore” di Padre Pio
Un microbiologo svizzero tra i protagonisti, in Italia, di inspiegabili fenomeni connessi ad una statua.
La vicenda sta scatenando l’interesse di migliaia di fedeli perché chiama in causa Padre Pio, uno tra i santi più venerati della Penisola.
Una statua di padre Pio, nella piazza principale di Castel di Iudica in Sicilia da un paio di mesi trasuda un misterioso liquido.
Reinhard Glück, il microbiologo svizzero, coinvolto per caso nella vicenda, afferma che per il momento il fenomeno non ha spiegazioni scientifiche.
E’ quanto attendevano molti fedeli, ma soprattutto il sindaco della cittadina siciliana, che spera di trasformare il suo comune in una nuova meta del turismo religioso.
La Silicon Valley della Sicilia
“Sono stato coinvolto per caso”, confessa Reinhard Glück, presidente della Etna Biotech, filiale siciliana della Berna Biotech AG.
Non è un caso che la Berna Biotech abbia aperto nel gennaio scorso nei pressi di Catania una filiale. La cosiddetta Etna Valley da quasi un decennio costituisce un fenomeno particolare per il Meridione d’ Italia.
“Comune e regione hanno favorito, con aiuti e sgravi fiscali l’insediamento di aziende di punta, come la ST-Microelectronics, leader mondiale nella produzione di microchips, che impiega oltre 4 mila specialisti” dice a swissinfo Rainhard Glück.
Sono decine le aziende che hanno trovato alle porte di Catania l’umus ideale per svilupparsi.
“L’ Università di Catania, sforna ottimi ricercatori, e favorisce il reperimento in loco di personale altamente qualificato”, ci dice ancora Glück, che è riuscito a portare Catania anche specialisti italiani formatisi nelle università svizzere.
Non è un caso dunque che la Berna Biotech, si sia insediata proprio in Sicilia.
Esami “made in Switzerland”
Sollecitato da un conoscente siciliano, il microbiologo svizzero ha fatto analizzare presso i laboratori elvetici della Berna Biotech, il liquido che da due mesi trasuda da una statua di Padre Pio, in grandezza naturale, posta nella piazza di Castel di Iudica, a pochi chilometri da Catania.
Il fenomeno, ha già fatto il giro della Sicilia e non solo. Da settimane migliaia di fedeli a bordo di autobus e veicoli privati, giungono nel paese siciliano.
Vogliono toccare, vedere quel liquido che sgorga dal mento e dalla manica della statua del santo di Pietrelcina. Qualcuno a Castel di Iudica parla già di guarigioni inspiegabili.
I risultati delle analisi
Glück, pur restando cauto, conferma che le analisi fin qui condotte rilevano che l’essudato raccolto dalla statua in questione, contiene ioni di cloro, elementi fisiologici e proteine.
“Inoltre è completamente sterile; un po’ come le lacrime umane”, ha affermato il presidente della Etna Biotech sabato scorso a Castel di Iudica davanti alla folla in trepidazione.
“Effettivamente si tratta di un fenomeno abbastanza anomalo, che per il momento non è spiegabile scientificamente”, ha puntualizzato Glück.
In attesa di certezze
Gli scettici affermano che potrebbe essere sudore condensato delle mani dei tanti fedeli che toccano la statua. Oppure condensa del cemento che fa da base alla statua, che si infiltra per qualche microfenditura, per poi trasudare dal mento e dal braccio del Santo.
Per il momento né il parrocco della cittadina siciliana né tantomeno il vescovo di Catania si sono sbilanciati.
L’unico che si sta veramente agitando, favorito anche dalle dichiarazioni del microbiologo svizzero, è il sindaco di Castel di Iudica Giuseppe Grasso. “Stiamo predisponendo tutta una serie di servizi di ricezione per poter accogliere i pellegrini che stanno giungendo”.
Il sindaco della cittadina siciliana non nega di sognare per Castel di Iudica un futuro come quello di San Giovanni Rotondo, sede del convento in cui visse e morì Padre Pio. La cittadina pugliese è ormai diventata una delle mete religiose più frequentate al mondo, con 8 milioni di pellegrini l’anno.
Paolo Bertossa, Roma
900 i dipendenti di Berna Biotech AG
Fatturato di 200 milioni di euro
Società leader nella produzione di vaccini
8 milioni i fedeli che ogni anno visitano il convento di Padre Pio
150.000 euro, il reddito medio annuo di un venditore di reliquie a San Giovanni Rotondo
Sottoposto ad analisi dal microbiologo svizzero Reinhard Glück, presidente della Etna Biotech, filiale della Berna Biotech AG produttrice di vaccini, il liquido che da alcuni mesi fuoriesce da una statua di Padre Pio che si trova in Sicilia.
I risultati dell’indagine scientifica hanno evidenziato che la sostanza è sterile, contiene ioni di cloro, elementi fisiologici e proteine.
Un fenomeno “scientificamente inspiegabile” per il microbiologo svizzero.
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