Australia: isola Norfolk sfida governo con inno e bandiera Gb
(Keystone-ATS) L’isola Norfolk, situata a est dell’Australia, non si vuole piegare al governo centrale di Canberra che le ha imposto di non suonare più l’inno britannico ‘God Save the Queen’ ma di sostituirlo con quello australiano.
I duemila abitanti sono infatti dei fieri monarchici da quando nel 1856 la regina Vittoria donò loro il territorio dell’isola. Ma dal 1914 è passato sotto il controllo dell’Australia che ha concesso una certa autonomia sino a quando non è stato nominato il nuovo amministratore del governo, Gary Hardgrave, che ha chiesto con una lettera che anche l’ultimo baluardo ‘britannico’ si adegui alle usanze nazionali.
Secondo il Times, la risposta di Norfolk, che ha un minuscolo Parlamento formato da nove rappresentanti, è stata un secco ‘no’. Anzi, in segno di sfida è stata anche esposta la Union Jack del Regno Unito. “Siamo dei leali monarchici. Abbiamo un forte legame con la monarchia britannica perché la regina Vittoria donò questa isola agli abitanti di Pitcairn nel 1856, e questo comporta delle responsabilità”, ha detto Lisle Snell, a capo dell’amministrazione locale. Fra l’altro Pitcairn, situata nel mezzo dell’Oceano Pacifico, è l’isola dove si stabilirono gli ammutinati del Bounty nel 1790.