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Baselworld 2005 sotto buoni auspici

Baselworld accoglie oltre 2000 espositori nel 2005 Keystone

Orefici ed orologiai hanno lavorato duro per dodici mesi. Fino al 7 aprile, presentano a Basilea il frutto della loro attività al salone mondiale del settore.

Baselworld 2005 dovrebbe confermare la tendenza positiva registrata lo scorso anno.

Dopo il periodo di depressione economica, i primi colpi di cannone della guerra in Iraq e l’epidemia della SARS nel 2003, Baselworld 2004 aveva di nuovo regalato il sorriso ai produttori svizzeri di orologi.

Il prossimo 7 aprile, al termine dell’edizione 2005, si parlerà sicuramente del «salone della consolidazione e della conferma», prevede Jean-Daniel Pasche, presidente della Federazione dell’industria orologiera svizzera (FH), che rappresenta e difende gli interessi del settore.

Il contesto è favorevole. Il dollaro debole e il rischio che il suo effetto si faccia sentire con ancor più vigore in futuro, continuano a preoccupare questo importante ramo dell’industria elvetica. Cosi come del resto i prodotti contraffatti.

Lo scorso anno però, le esportazioni di orologi svizzeri hanno oltrepassato ogni record, fissandosi a 11,1 miliardi di franchi. Anche il 2005 sembra proseguire di questo passo, con un aumento del 5,4%, pari a 851,9 milioni di franchi nel mese di febbraio.

Baselworld, è il principale indicatore anticipato dell’andamento degli affari, ma anche una straordinaria occasione pubblicitaria e commerciale per le industrie del settore. «Un luogo dove si registrano molte ordinazioni. Per alcune aziende oltre la metà delle vendite annuali avvengono durante il salone mondiale di Basilea», afferma Jean-Daniel Pasche.

Forte presenza svizzera

L’industria svizzera è nuovamente presente quest’anno in modo massiccio con 412 esponenti. Un quinto del totale, seguita da Italia, Hong Kong, Germania e Francia. Ma gli Svizzeri occupano il 44% dello spazio disponibile.

La proporzione è comprensibile. Benché copra l’insieme dello spettro dell’orologeria, la Svizzera domina nettamente il settore delle produzioni di lusso, ricco di stand molto vasti.

«Speriamo di continuare anche in futuro a produrre ogni tipo di orologio», spiega Pasche. Ma precisa che «con un’esportazione annuale di 25 milioni di orologi su un totale mondiale di mezzo miliardo, la nostra non è propriamente una produzione di massa».

A Basilea, orefici ed orologiai presentano le ultime novità. Come ogni anno, i conoscitori saranno particolarmente attenti al design ma anche ai miglioramenti della tecnica. Ad esempio, l’ancora di orologio in silicio di Patek Philippe, che permette di aggirare l’eterno problema della lubrificazione (movimenti meccanici).

Ritorno in auge dell’oro, affermazione degli orologi per la donna, incastonature in acciaio: le tendenze attuali dovrebbero trovare conferma nei prossimi giorni nella città sulle sponde del Reno.

Un salone che si giustifica

«Nell’era del commercio online, il salone di Basilea si giustifica tanto quanto vent’anni orsono», afferma Jean-Daniel Pasche. Innanzitutto perché l’orologio è un oggetto legato alle emozioni, che deve poter essere ammirato di persona. Ma anche perché niente può rimpiazzare il contatto diretto fra i partner.

«È un modo di riunire nel nostro Paese l’insieme del mondo orologiero. Anche le ditte produttrici che non espongono a Basilea approfittano della presenza di alcuni visitatori in Svizzera», sottolinea il presidente della FH.

Non è un caso che i marchi del gruppo Richmond ed alcuni loro alleati organizzino a Ginevra il loro salone internazionale dell’orologeria di lusso (SIHH) praticamente nello stesso periodo (dal 4 al 10 aprile).

«Il 90% della produzione elvetica è rappresentata a Basilea. Siamo in ottime relazioni con il salone di Ginevra. Non c’è concorrenza fra noi, bensì complementarità», spiega Sylvie Ritter, direttrice di Baselworld.

«Sportivi ai massimi livelli e star hollywoodiane saranno presenti a Baselworld 2005», si lascia sfuggire Sylvie Ritter, che precisa tuttavia di non poter svelare né il giorno né l’ora in cui ciò avverrà. «Se ne occupano le ditte», conclude.

Uno show totale, anche questo è Baselword.

swissinfo, Pierre-François Besson
(traduzione: Anna Passera)

Baselworld, è il 33° salone sulle sponde del Reno
Date: dal 31 marzo al 7 aprile.
2197 espositori, di cui 412 Svizzeri
15° salone internazionale dell’orologeria di lusso (SIHH): dal 4 al 10 aprile a Ginevra
16 marchi di lusso del settore orologiero

45 Paesi sono rappresentati a Baselworld 2005. Dei 110’000 m2 disponibili, il 53% è occupato dal settore orologiero, 22% dagli orafi e il resto da altri settori complementari (apparecchi, fornitori, ecc.)

Si attendono all’incirca 90’000 visitatori, fra agenti, venditori al dettaglio e altri distributori. Saranno presenti anche oltre 2’100 giornalisti. Il pubblico sarà invece in minoranza.

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