BE: respinta iniziativa solare, ma passa controprogetto
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Nel canton Berna non vigerà un obbligo di installare pannelli fotovoltaici su tutti i tetti e le facciate degli stabili idonei, come chiesto da un'iniziativa dei Verdi, ma solo per i tetti dei nuovi edifici, come previsto dal controprogetto del parlamento.
(Keystone-ATS) L’iniziativa popolare è stata bocciata oggi dal 71,2% dei votanti, mentre il controprogetto meno rigido è stato accolto dal 66,7% di essi. Alle urne si è recato il 38,1% dei aventi diritto.
Il testo dei Verdi imponeva l’installazione di pannelli solari su tutti i tetti e le pareti sia di stabili nuovi che esistenti. Per questi ultimi vi sarebbe stato un periodo di transizione fino al 2040.
Richieste eccessive secondo il Gran consiglio, il quale ha proposto che per i nuovi edifici l’obbligo riguardasse soltanto i tetti, ma non le facciate. In caso di ristrutturazione, i proprietari degli immobili dovranno solo comunicare se le superfici dei loro tetti sarebbero adatte all’uso dell’energia solare. Il controprogetto prevede pure un obbligo per i parcheggi pubblici più grandi.
I Verdi, il Partito socialista (PS), il Partito evangelico, i Verdi liberali, organizzazioni ambientaliste, la Fondazione svizzera per l’energia, Swissolar, l’Associazione dei piccoli agricoltori e quella dei lavoratori Travail.suisse si erano espressi a favore dell’iniziativa.
Il controprogetto è stato sostenuto invece dal Centro, dall’Unione democratica di centro (UDC), dal Partito liberale radicale (PLR) e dall’Unione democratica federale (UDF), dalle associazioni economiche e da quelle dei proprietari di case, dei contadini e delle aziende elettriche bernesi.