Berlino e Helsinki rimpatriano donne e bimbi da campi Siria
(Keystone-ATS) La Germania e la Finlandia hanno annunciato di aver riaccolto donne e bambini, loro cittadini diventati spose e figli dell’Isis, che si trovavano nei campi profughi in Siria.
In Germania sono arrivate tre donne indagate in patria per partecipazione a organizzazione terroristica. Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ha detto che si tratta di un’iniziativa comune ai due Paesi, che hanno messo un volo charter a disposizione di tre donne e 12 bambini tedeschi e di 6 donne e due bambini finlandesi.
Maas ha aggiunto che si tratta di un’operazione “umanitaria”: “I campi (profughi) del nord della Siria costituiscono un rischio per la sicurezza a lungo termine. Più i bambini restano lì senza protezione né istruzione, più sarà difficile impedirne la radicalizzazione”.
Inoltre, ha aggiunto il capo della diplomazia tedesca, molte di queste persone sono “malate” e l’azione di rimpatrio è “fortemente necessaria”. “Nelle settimane e nei mesi a venire” ce ne saranno altre, ha aggiunto Maas.
Si tratta della prima volta che viene allestito un volo charter diretto dalla Siria: finora i rimpatri avvenivano tramite la vicina Turchia. Le tre donne tedesche, di 21, 24 e 38 anni, sono indagate in Germania per partecipazione a organizzazione terroristica, essendo fuggite in Siria per unirsi all’Isis nel 2014. Una delle tre è stata arrestata al suo arrivo a Francoforte, ha fatto sapere la procura antiterrorismo tedesca.
Secondo la Bild, nei campi controllati dai curdi nel nord della Siria ci sono almeno altri 70 cittadini tedeschi.