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Borsa svizzera: chiude in lieve ribasso, SMI -0,06%

Keystone-SDA

La borsa svizzera archivia la settimana con una seduta a lungo positiva, ma poi chiusa in lieve ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'597,09 punti, in flessione dello 0,06% rispetto a ieri.

(Keystone-ATS) Il mercato elvetico ha segnato in giornata un nuovo massimo dell’anno (a 12’708,45 punti): in seguito ha però perso terreno, mettendo fine a una striscia di tredici rialzi consecutivi. La settimana è comunque terminata con una performance di tutto rispetto: +2,5%.

Secondo gli operatori, vista la situazione, non è escluso che nell’immediato futuro subentri una fase di consolidamento. Ma nel frattempo il quadro economico rimane rallegrante, specialmente negli Stati Uniti, che è il primo mercato per l’export elvetico. Oltre ai buoni risultati aziendali anche i dati sull’andamento congiunturale hanno dato un certo sostegno: il prodotto interno lordo americano ha perso slancio nel quarto trimestre, ma la dinamica appare ancora robusta. Inoltre dopo l’elezione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump si assiste a un miglioramento della propensione a investire da parte delle aziende, cosa che alimenta ulteriore ottimismo.

Sul fronte della politica monetaria vi era attesa per la pubblicazione negli Usa dell’indice dell’inflazione PCE, quello preferito dalla Federal Reserve: è risultato in accelerazione al 2,6%, ma in linea con le aspettative. Intanto dall’Eurozona è giunto anche il dato sul rincaro in Germania, che si è attestato al 2,3%, in flessione di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre.

Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Novartis (+1,90% a 95,58 franchi), che ha presentato risultati 2024 migliori di quanto si aspettassero gli esperti. Non ha sfigurato Roche (+0,28% a 286,00 franchi), mentre ha arrancato il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-1,53% a 77,48 franchi).

In modo poco convinto si sono mossi i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come ABB (-0,38% a 49,95 franchi), Geberit (-0,35% a 510,80 franchi), Holcim (invariata a 91,94 franchi), Kühne+Nagel (-0,76% a 207,60 franchi) e Sika (-0,30% a 233,30 franchi). Logitech (+1,33% a 91,46 franchi) ha invece approfittato di un giudizio di Deutsche Bank e in generale del buon momento per i titoli tecnologici.

In ambito finanziario Partners Group (+1,20% a 1393,00 franchi) è stata anche oggi preferita a UBS (-0,15% a 32,34 franchi). Tutti con il segno meno hanno chiuso gli assicurativi Swiss Re (-0,50% a 139,40 franchi), Swiss Life (-0,21 a 747,00 franchi) e Zurich (-0,54% a 553,80 franchi).

Nel mercato allargato si è guardato a Galderma (-2,55% a 110,70 franchi), che ha reso noti dati clinici positivi relativi a un suo preparato. Ulteriori acquisti sono stati osservati su Swatch (+1,53% a 169,50 franchi), che aveva già guadagnato ieri il 2% sulla scia dei risultati annuali.

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