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Borsa svizzera: chiude in netto ribasso, SMI -2,47%

Keystone-SDA

La borsa svizzera chiude in netto ribasso una giornata assai difficile: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'692,25 punti, in flessione del 2,47% rispetto a ieri, mettendo a segno la seduta peggiore dall'agosto 2024.

(Keystone-ATS) Sull’andamento del listino hanno pesato ragioni tecniche, legate al fatto che da oggi Novartis veniva scambiata senza la cedola del dividendo, come pure elementi più profondi: le preoccupazioni per l’economia statunitense sono aumentate sensibilmente, soprattutto a causa della politica dei dazi promossa dal presidente Donald Trump, che oggi ha innestato una marcia supplementare, con balzelli doganali del 50% sull’acciaio e l’alluminio dal Canada.

Si parla ormai apertamente di una possibile recessione: “il termine Trumpcession si sta già diffondendo”, spiega un operatore. E c’è chi parla di un clima negativo che non si vedeva più dai tempi del Covid. Anche il Bitcoin sta subendo notevoli pressioni ed è sceso a tratti sotto la soglia degli 80’000 dollari. In un contesto tutto in divenire risultano quindi essere molto attesi i dati dell’inflazione negli Usa, che saranno diffusi domani. Intanto dell’Eurozona si spera in un grande pacchetto di stimoli per l’infrastruttura in Germania, che potrebbe dare nuova linfa a molte aziende.

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Sul fronte interno si è chiaramente avvertito l’impatto di Novartis (-5,60% a 95,70 franchi, in arretramento di 5,68 franchi), che ha scontato l’assenza del dividendo di 3,50 franchi. Poco ispirati si sono rivelati anche gli altri due pesi massimi difensivi, Roche (-3,55% a 296,50 franchi) e Nestlé (-2,10% a 88,60 franchi).

In modo non perfettamente unitario si sono mossi i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+1,35% a 48,85 franchi), Geberit (-1,71% a 576,00 franchi), Holcim (-1,74% a 97,22 franchi), Kühne+Nagel (-3,52% a 210,80 franchi) e Sika (-1,98% a 227,50 franchi).

In ambito finanziario malgrado cifre annuali superiori alle attese ha arretrato Partners Group (-1,74% a 1269,50 franchi), non quanto però UBS (-2,64% a 27,66 franchi). Tutti con il segno meno hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (-1,68% a 771,20 franchi), Swiss Re (-1,57% a 144,15 franchi) e Zurich (-1,53% a 592,80 franchi).

Come di consueto in questo periodo molto movimento è stato osservato nel mercato allargato. Hanno informato sull’andamento degli affari BKW (-8,59% a 148,00 franchi), Huber+Suhner (-6,28% a 73,01 franchi), Galenica (+0,92% a 82,60 franchi) e Polypeptide (-18,88% a 15,90 franchi).

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