Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,59%
Altra seduta positiva per la borsa svizzera, che ormai da tredici giornate chiude in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'604,54 punti, in progressione dello 0,59% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) I corsi sono stati sostenuti da dati economici convincenti in Svizzera e all’estero, da prospettive future leggermente migliori e dalla speranza di un ulteriore calo dei tassi di interesse. La decisione della Banca centrale europea di tagliare di 0,25 punti i tassi era perfettamente nelle attese: ora si attendono comunque ulteriori passi nella stessa direzione, soprattutto perché l’inflazione si sta avvicinando al valore obiettivo.
Anche la Federal Reserve non ha sorpreso: come ampiamente previsto ha ieri lasciato invariati i tassi. Il presidente Jerome Powell ha prospettato un futuro taglio, sottolineando comunque che non vi è necessità di agire in fretta. Nel frattempo i dati sul prodotto interno lordo statunitense pubblicati oggi pomeriggio sono stati inferiori alle aspettative: stando agli analisti ciò mantiene vive le speranze che la banca centrale possa a sua volta abbassare il costo del denaro.
Sul fronte interno ha funto da traino al listino Roche (+1,57% a 285,20 franchi), che ha presentato un bilancio 2024 superiore alle previsioni e che intende aumentare il dividendo. Un certo supporto è giunto anche dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+0,39% a 93,80 franchi) e Nestlé (+0,51% a 78,68 franchi).
Ha informato sull’andamento degli affari anche ABB (-1,84% a 50,14 franchi): l’azione è partita bene, ma è andata poi spegnendosi sulla scia dei realizzi di guadagno. Più convincenti sono apparsi altri valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come Geberit (+1,34% a 512,0 franchi), Holcim (+0,90% a 91,94 franchi), Kühne+Nagel (+0,97% a 209,20 franchi) e Sika (+0,95% a 234,00 franchi). Acquisti sono stati segnalati su Logitech (+1,48% a 90,26 franchi), che aveva guadagnato già ieri oltre il 7% dopo i trimestrali e che è salita ai massimi dal settembre 2021.
In ambito finanziario Partners Group (+1,14% a 1376,50 franchi) è stata preferita a UBS (-0,03% a 32,39 franchi). In modo non unitario hanno hanno chiuso gli assicurativi Swiss Re (-0,11% a 140,10 franchi), Swiss Life (+0,32% a 748,60 franchi) e Zurich (-0,32% a 556,80 franchi).
Nel mercato allargato Swatch (+2,24% a 166,95 franchi) ha diffuso dati su vendite e profitti inferiori ai pronostici. Anche Bucher (+4,47% a 362,50 franchi) ha reso noto quanto realizzato nell’esercizio scorso.