Borsa svizzera apre in calo
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La borsa svizzera apre in territorio negativo l'ultima seduta della settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'934.28 punti, in perdita dello 0,11% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Il mercato non sembra quindi seguire la chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,77% a 44’711,43 punti, Nasdaq +1,50% a 19’945,64 punti). Incerto anche l’influsso dell’andamento odierno delle piazze asiatiche, che hanno chiuso contrastate. In calo Tokyo (-0,79%). Sul fronte valutario lo yen torna ad apprezzarsi sul dollaro a 152,50, e sull’euro a 159,50.
I mercati guardano ai dazi annunciati da Donald Trump. Secondo gli analisti, stanno valutando l’ipotesi di negoziati che possano rendere le tariffe meno rigide del previsto. Sotto i riflettori anche le trattative per porre fine alla guerra in Ucraina da parte della Russia.
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania i prezzi all’ingrosso, dalla Spagna l’inflazione e dall’Eurozona il Pil e i dati sull’occupazione. Dagli Stati Uniti attesa la produzione industriale e le vendite al dettaglio.
In Svizzera alla fine della settimana ci si pone soprattutto una domanda: l’indice di riferimento SMI supererà nel corso della giornata il suo precedente record di 12.997 punti o farà una pausa per poi ripartire? Le indicazioni pre-negoziazione puntano piuttosto verso una pausa.