Borsa svizzera: chiude in negativo, SMI -0,84%
(Keystone-ATS) ZURIGO – Chiusura in negativo per la Borsa svizzera, scivolata sotto la linea di demarcazione nel pomeriggio, dopo l’annuncio dei dati sul lavoro Usa. L’indice dei titoli guida SMI ha terminato la seduta facendo segnare una flessione dello 0,84% a quota 6321.36 punti. Sul mercato allargato, l’indice SPI ha chiuso a 5596,51 punti, con una contrazione dello 0,80%.
La situazione occupazionale negli Stati Uniti si è rivelata peggiore dei pronostici. In luglio sono stati persi 131’000 impieghi non agricoli, quasi il doppio rispetto alle attese, a causa della fine dei contratti a tempo determinato legati al censimento. Il settore privato ha creato 71’000 posti di lavoro, meno dei 90’000 previsti.
In giugno gli occupati erano scesi di 221’000, secondo la cifra riveduta rispetto alla prima comunicazione di 125’000. Il tasso di disoccupazione – calcolato su una diversa base statistica – resta fermo al 9,5%, mentre era stato pronosticato un aumento al 9,6%.
Unici titoli a reggere sul mercato elvetico sono stati Lonza (+2,24% a 88,95 franchi), Syngenta (+3,12% a 250,90 franchi), spinta secondo gli operatori dal blocco delle esportazioni del grano annunciato dalla Russia e dalla migliore valutazione da parte di Citigroup, Roche (+0,28% a 141,70 franchi), sostenuta dalla pubblicazione di uno studio favorevole su un suo prodotto destinato alla cura del cancro, Actelion (+0,20% a 45,86 franchi) e Zurich Financial (+0,21% a 239,40 franchi).
In flessione i bancari UBS (-0,83% a 17,95 franchi), CS Group (-1,29% a 49,55 franchi) e Julius Baer (-2,38% a 36,90 franchi), così come gli industriali ABB (-1,43% a 21,37 franchi) e Holcim (-0,85% a 70,00 franchi).
Da segnalare le forti perdite di Swiss Re (-4,33% a 45,47 franchi), all’indomani di una giornata già negativa segnata dalla pubblicazione di risulati al di sotto delle aspettative, di Adecco (-3,65% a 55,50 franchi) e Nestlé (-0,98% a 50,55 franchi), su cui pesa l’aumento del prezzo del grano. Scendono anche Novartis (-1,24% a 51,75 franchi) e Synthes (-0,72% a 124,80 franchi).
Calo importante pure per Transocean (-2,42% a 58,45 franchi), dopo una mattinata ampiamente positiva, in cui il titolo era sospinto dalla pubblicazione di un bilancio intermedio migliore delle attese e dal successo dell’operazione di chiusura del pozzo Macondo al largo della Louisiana.