Borsa svizzera: lo SMI chiude in positivo, +0,07%
(Keystone-ATS) Dopo una giornata altalenante, la borsa svizzera ha chiuso la seduta in modo contrastato. L’indice guida SMI ha guadagnato lo 0,07% a 6’153,91 punti, mentre l’indice allargato SPI ha perso lo 0,04% a 5’620,12 punti.
Le contrattazioni non sono state molte e sulla piazza finanziaria aleggiava una certa prudenza, soprattutto a causa delle previsioni di crescita provenienti dalla Cina. L’economia cinese nell’anno in corso dovrebbe infatti avanzare “solo” del 7,5%, cifra al di sotto dell’obiettivo dichiarato dell’8%. A pesare, come sempre negli ultimi mesi, anche la situazione della Grecia.
I titoli bancari hanno segnato tutti una perdita, con UBS in calo dello 0,86% a 12,62 franchi, Julius Bär dello 0,90% a 35,16 e Credit Suisse dell’1,32% a 24,60 franchi. Meglio gli assicurativi, con Swiss Re in crescita dello 0,84% (54,25 franchi) e Zurich dello 0,09% (230,20).
Fra i pesi massimi difensivi, Nestlé cresce dello 0,27% a 55,70 franchi, Novartis dello 0,93% a 49,79 franchi e Roche dell’1,27% a 159,40 franchi registrando il miglior andamento della giornata tra le blue chip.
Molto in ribasso Adecco (-1,10% a 47,52 franchi), Transocean (-2,57% a 48,23), Syngenta (-1,57% a 295,00) e Actelion (-1,96 a 34,09).
Nel listino allargato SPI la OC Oerlikon – che ha annunciato oggi solide cifre nere, con un utile di 224 milioni di franchi – segna una crescita del 9,32% a 7,86 franchi.