Borsa svizzera: mattinata in flessione
(Keystone-ATS) Prosegue negativa la seduta della Borsa svizzera: alle 11.30 l’SMI perde lo 0,95% a 5’797.00 punti, l’SPI lo 0,91% a 5’269.01 punti. Sul listino principale sono sotto pressione soprattutto i titoli finanziari.
UBS cede il 3,09%, Credit Suisse il 2,47%, Julius Bär il 2,30%, mentre Zurich Financial Services il 2,10% e Swiss Re l’1,20%. Pesanti anche il settore del lusso con Richemont in flessione del 2,95% e Swatch del 2,75%, titoli ciclici quali ABB (-2,01%), Holcim (-1,90%) e Adecco (-1,66%) nonché Syngenta (-1,60%)
Nessun sostegno nemmeno dai pesi massimi difensivi: Nestlé è in calo dello 0,19%, Novartis dello 0,20% e Roche dello 0,34%. In controtendenza solo Synthes (+0,61%) e Givaudan (+0,18%).
Nell’indice allargato Clariant sale dell’1,3%. Nel terzo trimestre l’utile netto del gruppo di specialità chimiche basilese è sceso a 81 milioni di franchi contro 109 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Su nove mesi il risultato è invece in forte crescita: 241 milioni, a fronte di 144 milioni un anno prima. Il giro d’affari del terzo trimestre si è attestato a 1,865 miliardi, pari a un incremento del 9% in franchi e del 25% in valute locali. La crescita è stata favorita dal rilevamento della Süd-Chemie e aumenti dei prezzi. Nei primi nove mesi il giro d’affari è salito dell’1% a 5,452 miliardi (+15% in valute locali)