Borsa svizzera: poco mossa in attesa della Bce
(Keystone-ATS) Sono ore essenzialmente di attesa alla borsa svizzera, che come le altre piazze europee aspetta con impazienza le nuove indicazioni che arriveranno nel pomeriggio dalla Banca centrale europea (Bce). Alle 11.20 l’indice dei valori guida SMI segnava 8795,34 punti (-0,09% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,12% a 8682,10 punti.
Dalla Bce gli analisti non si attendono immediate misure di stimolo, ma ritengono che il presidente Mario Draghi possa lanciare nuovi segnali riguardo a un’ulteriore espansione della politica monetaria. In attesa di conoscere gli ultimi orientamenti dell’istituto di Francoforte gli investitori rimangono assai cauti, tanto più che dagli Usa arriverà poi nel pomeriggio una raffica di dati macroeconomici: meglio rimanere al coperto in trincea, insomma.
Sul fronte interno l’attenzione è concentrata su Adecco (-1,43%), che soffre per la vendita di un’importante partecipazione da parte dello storico azionista Jacobs Holding. Poco ispirati risultano peraltro anche altri titoli particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (invariata), Geberit (-0,57%) e Holcim (-0,07%).
Fra i bancari Julius Bär (-1,96%) è interessata da realizzi di guadagno, dopo aver vissuto nelle scorse sedute una buona evoluzione grazie alle voci di un avvicinamento a Credit Suisse (-0,08%), che da parte sua arretra in linea con UBS (-0,18%). Non hanno un orientamento univoco gli assicurativi Swiss Re (+0,33%) e Zurich (-0,04%).
Roche (-0,41%), che ha annunciato la partenza immediata di Arthur Levinson dal consiglio di amministrazione, appare più in difficoltà di Novartis (+0,40%). Praticamente fermo al palo è il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,14%).
Nel mercato allargato Leclanché (-23,58%) dopo i semestrali ha perso tutto quanto aveva guadagnato ieri. Logitech (+0,78%) ha informato sulla correzione dei suoi libri contabili.