Borsa svizzera record: SMI ai massimi di sempre, oltre 13’000 punti
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Borsa svizzera a livelli record: intorno alle 10.15 l'indice dei valori guida SMI ha superato i 13'000 punti, segnando un massimo di tutti i tempi.
(Keystone-ATS) Mai il principale indicatore del mercato elvetico – che esiste dal 1988 – si era spinto così in alto: il precedente primato, 12’997,15 punti, risaliva al 3 gennaio 2022, anno rivelatosi peraltro da dimenticare per la borsa elvetica (-17% la performance annuale).
Nella seduta odierna lo Swiss Market Index (SMI) ha toccato un massimo a 13’016,64 punti. Rispetto alla chiusura di venerdì il mercato guadagna circa lo 0,5%, mostrandosi più tonico di altre piazze continentali.
Dall’inizio dell’anno l’SMI si sta mostrando di un vigore inaspettato, con un incremento a tutt’oggi del 12%. Un dato che segue però un 2024 un po’ sottotono (+4%), specie in confronto all’andamento di altre analoghe realtà, prima fra tutte Wall Street.
La rinascita del mercato elvetico è favorita dal ritorno in forze di quello che era ormai diventato il suo figliol prodigo, Nestlé, che dopo aver perso parecchio terreno nel 2024 – frenando tutto il listino – sta vivendo un 2025 da incorniciare, con una performance finora del +17%. E anche oggi Nestlé sta tirando il gruppo: il corso sale infatti del 2,21%, mentre gli altri 19 valori compresi nell’SMI presentano variazioni che vanno dal -1,39% di Partners Group al +1,08% di Swisscom.
La ripresa dell’azione Nestlé e il record dell’SMI fanno la gioa dei ricchi investitori, ma non solo: rappresentano una buona notizia anche per il signor Bernasconi, perché milioni di lavoratori svizzeri – attraverso gli investimenti delle pensioni – sono interessati al loro corso, visto che entrambi sono spesso componenti essenziale di svariati fondi ETF.
Era ormai da diversi giorni che l’SMI si avvicinava alla soglia dei 13’000 punti, ma ogni volta che arrivava in zona poi subentrava un arretramento: fino alla giornata odierna, quando la barriera è stata definitivamente sfondata.
In una prospettiva storica va detto che l’indice partì nel 1988 a un livello di 1500 punti. I 5000 punti vennero raggiunti nel 1997, i 10’000 nel 2019, i 12’000 nel 2021. La migliore performance in questi anni è stata quella del 1993 (+40%), la peggiore quella del 2008 (-35%). Gli ultimi anni molto buoni sono stati il 2019 (+26%) e il 2021 (+20%).