Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -1,00%
La borsa svizzera archivia una settimana ricca di avvenimenti con una seduta trascorsa quasi interamente in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'797,72 punti, in flessione dell'1,00% rispetto a ieri.
(Keystone-ATS) Come previsto la Federal Reserve americana ha abbassato i tassi d’interesse di un quarto di punto. Il suo presidente, Jerome Powell, non ha voluto commentare in dettaglio il potenziale impatto sulla politica monetaria del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Il 71enne ha anche dichiarato che l’istituto si aspetta una stabilizzazione dell’inflazione al 2%. Powell ha pure smorzato gli entusiasmi riguardo a ulteriori riduzioni del costo del denaro: i dati economici non suggeriscono che sia necessario affrettarsi con ulteriori tagli, ha affermato.
Una settimana carica di avvenimenti importanti – elezioni americane, crisi di governo in Germania, orientamenti della Fed – si è conclusa con la giornata odierna che è apparsa povera di spunti. In vista del fine settimana gli investitori hanno preferito non esporsi: anche perché il quadro generale è molto in divenire e la parola d’ordine appare essere “aspettare e vedere”.
Sul fronte interno osservata speciale era Richemont (-6,61% a 119,30 franchi), che ha presentato ricavi inferiori alle attese in relazione al primo semestre dell’esercizio 2024/2025. In modo negativo hanno terminato anche altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,28% a 50,00 franchi), Geberit (-0,19% a 519,80 franchi), Holcim (-0,11% a 90,72 franchi), Kühne+Nagel (-0,29% a 208,70 franchi) e Sika (-2,56% a 240,10 franchi).
I realizzi di guadagno hanno inciso su UBS (-2,12% a 28,21 franchi), che era salita con decisione dopo la vittoria di Trump, foriera forse di un allentamento delle normative. Nello stesso comparto finanziario si è difesa un po’ meglio Partners Group (-0,28% a 1235,00 franchi), ma tutti con il segno meno hanno chiuso pure gli assicurativi Swiss Life (-0,36% a 725,60 franchi), Swiss Re (-1,33% a 118,35 franchi) e Zurich (-1,00% a 516,80 franchi).
Ha almeno all’inizio cercato di trainare il listino Novartis (-0,15% a 92,86 franchi), mentre fin da subito si sono defilati gli altri due pesi massimi difensivi, Roche (-1,02% a 263,10 franchi) e Nestlé (-0,60% a 78,98 franchi).
Nel mercato allargato Swatch (-7,75% a 161,95 franchi) ha sofferto per l’onda lunga dei risultati di Richemont. BKW (-0,86% a 150,00 franchi) ha tenuto oggi la giornata degli investitori, mentre Oerlikon (-2,01% a 3,60 franchi) è stata penalizzata da un cambiamento di raccomandazione di Kepler Cheuvreux.