Brasile: domani si eleggono autorità comunali, test per Lula
(Keystone-ATS) In Brasile la burrascosa campagna elettorale per le elezioni amministrative entra nel suo ultimo giorno in vista dell’apertura dei seggi domani mattina. Oltre 155 milioni di persone sono chiamate a scegliere le nuove autorità in 5569 Comuni del paese.
L’appuntamento costituisce un test importante sul gradimento del governo del presidente progressista Luiz Inácio Lula da Silva, che giunto a metà del suo mandato, secondo un recente sondaggio, ha visto scendere il proprio gradimento. Ma la tornata è anche un termometro per misurare la forza dell’ex capo di Stato di destra, Jair Bolsonaro che, seppure dichiarato ineleggibile fino al 2030, rimane il principale esponente di opposizione.
In particolare, a San Paolo, che con i suoi circa dodici milioni di abitanti è insieme a Rio de Janeiro tra le città chiave di queste amministrative, si è assistito all’emergere dell’influencer di destra, vicino a Bolsonaro, Pablo Marçal, che nei giorni scorsi in un dibattito televisivo è stato aggredito a colpi di seggiola da un avversario.
Tuttavia, l’appoggio ufficiale di Bolsonaro è per Ricardo Nunes (Partito del movimento democratico brasiliano, centrista), sindaco uscente della metropoli e candidato alla rielezione. Lula invece sarà in città per chiedere voti a sostegno di Guilherme Boulos (Partito socialismo e libertà, di sinistra), sperando in una spallata. I sondaggi danno un pareggio tecnico tra Nunes e Boulos, ma Marçal sembra rincorrere da vicino. E il risultato finale appare incerto.
A Rio de Janeiro, le proiezioni danno invece in vantaggio il sindaco progressista uscente Eduardo Paes, sul bolsonarista Alexandre Ramagem, ex direttore dei servizi segreti e già al centro di uno scandalo di spionaggio illegale.