Andermatt, avanza il progetto di Sawiris
L'investitore egiziano Samih Sawiris ha illustrato lunedì il piano di quartiere e l'esame di impatto ambientale relativi al mega-complesso turistico che dovrebbe sorgere ad Andermatt (cantone di Uri). Contemporaneamente, è scattato il periodo di 30 giorni durante il quale è possibile presentare opposizioni.
La responsabile del Dipartimento di giustizia urano Heidi Z’graggen e il sindaco di Andermatt Karl Poletti hanno espresso viva soddisfazione: «Il progetto è conforme alla legislazione sulla protezione dell’ambiente. Siamo impazienti di vedere l’inizio dei lavori», ha affermato il sindaco nella conferenza stampa organizzata ad Altdorf.
Se non ci saranno opposizioni il permesso di costruzione dovrebbe essere rilasciato entro fine novembre, ha sottolineato Z’graggen. La conclusione della prima parte dei lavori – dell’ammontare di un miliardo di dollari – è prevista per il 2010.
Dal canto suo, pur ammettendo che il progetto del gruppo Orascom (l’azienda di cui la sua famiglia è proprietaria) costituisce un’ambiziosa sfida, Sawiris si è detto fiducioso: «Sono sicuro che le strutture potranno essere costruite secondo i piani. Ciò dimostra che sono giunto ad Andermatt non solo per progettare, ma anche per realizzare».
Il complesso disporrà di 3’000 letti distribuiti in sette alberghi, 400 appartamenti e 40 ville. Le strutture comprenderanno anche una piscina e un campo da golf.
I terreni sono stati rilevati dall’esercito per 10 milioni di franchi. Nel settembre 2006 il Consiglio federale ha concesso una deroga alla Lex Koller, che limita per gli stranieri l’acquisto di immobili nel paese, affinché il progetto possa essere realizzato.
Tutti i futuri edifici saranno costruiti rispettando le norme Minergie. Non è inoltre previsto alcun sito per l’atterraggio di elicotteri.
Lo studio di impatto ambientale è stato realizzato in quanto il golf avrà più di 9 buche (saranno 18) e il posteggio più di 300 posti (ne avrà 1’970).
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