Prospettive svizzere in 10 lingue

La Banca nazionale svizzera corre in soccorso di Credit Suisse

Il prezzo delle azioni Credit Suisse su uno schermo
Le azioni del Credit Suisse sono crollate in seguito ai fallimenti delle banche negli Stati Uniti. Keystone / Justin Lane

La Banca nazionale svizzera (BNS) si è detta pronta a fornire liquidità a Credit Suisse, le cui azioni  mercoledì sono crollate. La banca ho colto l'offerta al balzo: intende prendere in prestito dall'istituto centrale fino a 50 miliardi di dollari.

La BNS ha rilasciato una dichiarazione congiunta con l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) mercoledì sera nel tentativo di calmare i mercati.

+ Dove è andato storto il Credit Suisse?

Le azioni del Credit Suisse sono scese di quasi il 25% alla chiusura delle contrattazioni a 1,69 franchi per azione, un minimo storico per la seconda banca svizzera.

Anche altri titoli bancari hanno sofferto, con il crollo di tre banche negli Stati Uniti nelle ultime settimane.

“I problemi di determinati istituti bancari negli Stati Uniti non comportano alcun pericolo diretto di contagio per il mercato finanziario svizzero”, si legge nella dichiarazione congiunta della BNS/FINMA. “In caso di necessità, la BNS metterà a disposizione di Credit Suisse liquidità”. 

Una mossa subito presa al balzo dalla seconda banca svizzera, che  nella notte tra mercoledì e giovedì ha annunciato di voler prendere in prestito fino a 50 miliardi di franchi dalla BNS “per rafforzare preventivamente la sua liquidità”.

In una nota, la banca precisa inoltre che effettuerà una serie di operazioni di riacquisto del debito per circa 3 miliardi di franchi.

Il provvedimento annunciato dalla BNS e dalla FINMA invia il segnale che le autorità finanziarie svizzere faranno di tutto per evitare il collasso di una banca considerata “troppo grande per fallire”.

Probabilmente è anche finalizzata a convincere chi ha un conto a mantenere il suo denaro presso il Credit Suisse, evitando così una corsa agli sportelli.

La promessa di liquidità d’emergenza da parte della BNS è arrivata dopo che il maggiore azionista del Credit Suisse, la Saudi National Bank, ha dichiarato che non avrebbe più sborsato denaro dopo aver iniettato miliardi nella banca lo scorso anno.

+ I petrodollari che alimentano la ristrutturazione del Credit Suisse

Un altro importante azionista, Harris Associates, aveva in precedenza dichiarato che avrebbe venduto la sua partecipazione in Credit Suisse.

La FINMA ha aggiunto che “il Credit Suisse soddisfa le esigenze in materia di capitale e liquidità poste alle banche di rilevanza sistemica”.

Non è la prima volta che la banca centrale svizzera corre in aiuto di una banca commerciale in difficoltà.

Nel 2008, la BNS ha rilevato da UBS attività tossiche legate ai mutui ipotecari per tenere a galla la banca durante la crisi finanziaria.

Il Credit Suisse ha vissuto anni disastrosi, culminati con una perdita di 7,3 miliardi di franchi svizzeri nel 2022. Nello stesso anno, la banca ha dichiarato che avrebbe eliminato 9’000 posti di lavoro nel tentativo di risollevare le proprie sorti.

Articoli più popolari

I più discussi

Attualità

Panetteria

Altri sviluppi

Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria

Questo contenuto è stato pubblicato al Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo - una delle strade più care della Svizzera, se non la più costosa in assoluto, in cui dominano ormai i marchi internazionali - torna a fare capolino una panetteria-pasticceria artigianale.

Di più Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria

Altri sviluppi

Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case

Questo contenuto è stato pubblicato al I primi abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz (BE) possono rientrare nelle loro case. Il Comune ha ridotto le dimensioni della zona rossa di esclusione, si legge in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.

Di più Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case
munizioni

Altri sviluppi

Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) è alla ricerca di idee per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni dai laghi svizzeri.

Di più Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri
persona anziana con gli sci

Altri sviluppi

Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 

Questo contenuto è stato pubblicato al Pochi avrebbero scommesso che Sylvain Saudan, pioniere dello sci estremo, sarebbe morto nella tranquillità di casa sua in tarda età. Eppure, è ciò che è successo lo scorso 14 luglio.

Di più Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 
Trump

Altri sviluppi

Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito all'attentato a Donald Trump avvenuto nel corso di un comizio e nel quale l'ex presidente statunitense è stato leggermente ferito a un orecchio, la politica elvetica ha reagito. La presidente Viola Amherd si è detta "scioccata".

Di più Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Altri sviluppi

Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne

Questo contenuto è stato pubblicato al In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.

Di più Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
aerei

Altri sviluppi

Aerei militari atterrano sull’autostrada

Questo contenuto è stato pubblicato al Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.

Di più Aerei militari atterrano sull’autostrada

Altri sviluppi

CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.

Di più CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Altri sviluppi

CSt: quasi un miliardo per la cultura

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.

Di più CSt: quasi un miliardo per la cultura

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR