Un gigante buono?
Il gigante informatico Google ha presentato le tendenze future per lo sviluppo dei suoi prodotti: la sede di Zurigo sarà ulteriormente ampliata. Google dice di trovarsi benissimo in Svizzera, nonostante qualche ombra legata al contenzioso Street View.
La crescita di Google è inarrestabile. Nel 2010, a livello mondiale, sono stati assunti 4500 nuovi collaboratori. La crescita prevista per l’anno in corso è di simile ampiezza. Solo per la zona Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA ) ci saranno 1000 nuovi posti di lavoro.
Quella che è stata presentata mercoledì a Zurigo è un’azienda di successo. Per Nelson Mattos, vice presidente dei prodotti per la zona EMEA, la Svizzera continua ad offrire un ambiente di lavoro ideale: «Il livello delle università è eccellente e abbiamo degli ottimi rapporti con le autorità».
Un nuovo edificio per la sede zurighese
Con l’annessione di un edificio in più, da luglio saranno creati spazi lavorativi per almeno altre 300 persone. Il numero di assunzioni per il 2011 tuttavia non è noto.
«La sede di Zurigo è unica: qui lavorano almeno 700 persone di 60 nazionalità diverse», spiega Mattos. Nelle altre sedi europee, gli stranieri rappresentano solo circa il 10% dei collaboratori.
«Per sviluppare dei prodotti tenendo veramente conto delle esigenze degli utenti, occorrono persone che conoscono perfettamente questi utenti». Mattos è fiero del suo team zurighese, «un prodotto pensato per l’Africa sarà sviluppato da un mio collaboratore proveniente da questa regione, solo così possiamo offrire il meglio».
Cosa fa Google a Zurigo
Il centro Google di Zurigo è il più importante, dopo gli Stati Uniti, per quando riguarda lo sviluppo. Qui vengono principalmente sviluppati prodotti come il famoso motore di ricerca e le sue molteplici funzioni, applicazioni come il calendario di GMail oppure i servizi Google Maps e YouTube.
La funzione di YouTube che propone video correlati agli utenti è, per esempio, un prodotto della sede zurighese. Così come le funzioni relative alla qualità dei testi visualizzati e alla ‘pulizia’ dei contenuti del motore di ricerca.
Tutti gli ingegneri possono impiegare il 20% del loro tempo a disposizione per dare libero corso ai loro pensieri e alla creatività. Spesso è proprio in questi momenti che nascono le idee più originali, come il progetto Google Sky sviluppato da un ingegnere con il pallino dell’astronomia.
In futuro ci si concentrerà sulle applicazioni per gli Smartphone, un mercato in grande espansione se si considera che da quest’anno ci saranno in circolazione più Smartphone che cellulari tradizionali.
Metodo di lavoro «non convenzionale»
Gli uffici di Google sono nel frattempo quasi diventati leggendari. Spazi per rilassarsi, una piccola teleferica per riunioni private, massaggi, palestra, sale giochi, giardini. È inoltre appena stata aperta una nuova ala di uffici di cui una delle sale riproduce l’ambiente degli scavi della galleria di base ferroviaria del San Gottardo con tanto di Santa Barbara e roccia.
«Ma non è perché lavoriamo in questo ambiente atipico che manchiamo di serietà, siamo un’azienda seria che lavora in modo serio», ha sottolineato Mattos.
Non tutto rose e fiori
Ma proprio in Svizzera, il leader informatico è attualmente al centro di un contenzioso per il suo servizio Street View messo online nel mese di agosto 2009. Il programma permette di visualizzare strade, incroci e vie di una località grazie alle immagini raccolte da Google. E, inevitabilmente, sono anche raffigurate persone e diversi elementi sensibili a livello di privacy come numeri di targa, numeri civici, negozi, terrazze di ristoranti, entrate di locali, ecc.
Poco dopo l’avvio del servizio in Svizzera, l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT), Hanspeter Thür, ha emanato raccomandazioni prontamente rifiutate da Google. Thür ha allora deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo federale.
Google utilizza dei programmi automatici per rendere anonimi i tratti del viso e altre informazioni quali targhe e numeri civici. Questi programmi, però, non sempre sono efficaci e alcuni utenti si sono riconosciuti. Mister dati chiede dunque a Google di completare manualmente il lavoro di anonimizzazione e di meglio informare su dove e quando sono effettuate le riprese.
La vertenza è tuttora pendente. Lo scorso 24 febbraio, le parti hanno presentato i loro motivi davanti al Tribunale federale amministrativo. Non è escluso che il caso finisca al Tribunale federale.
Durante la conferenza stampa, Google ha affermato a tale riguardo: «Stiamo aspettando i risultati del Tribunale, riteniamo comunque che Google Street View sia legale in Svizzera, così come lo è negli altri 27 paesi in cui viene offerto».
Mattos conclude: «Questa vertenza non pregiudica assolutamente i nostri ottimi rapporti con la Svizzera che offre un ambiente di lavoro eccellente ai nostri ingegneri».
La prima sede Google a Zurigo è stata aperta nel 2004 con due collaboratori al Limmatquai. Nel 2008, Google si è trasferita nell’Hürlimann Areal. In tre anni il numero di collaboratori si è triplicato passando da 300 a 700 nel 2011.
La sede di Zurigo si occupa di sviluppare funzioni ed applicazioni per gli utenti. Oltre al motore di ricerca, vengono elaborate le funzioni GEO come Google Maps e gli elementi GMail come il calendario e la posta elettronica.
Uno dei cavalli di battaglia di Google è YouTube, il servizio di video online. Ogni minuto, nel mondo, sono caricate 35 ore di video da parte degli utenti.
Fondato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin in California, Google è presto diventato il più importante motore di ricerca. Oggi è il sito più visitato in assoluto a livello mondiale. Lo seguono Facebook e YouTube, anch’esso di proprietà Google.
Il suo finanziamento si basa principalmente sulle entrate pubblicitarie.
Il termine Google fa riferimento a un gioco di parole sulla parola ‘googol’, il termine matematico inglese per un 1 seguito da 100 zeri.
Oggi a livello mondiale Google conta oltre 20 000 collaboratori.
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