Camere: Credit Suisse, UNRWA, asilo e LAMal

La giornata odierna al Consiglio nazionale (08.00-13.00) inizierà con l'esame del Rapporto annuale 2024 delle Commissioni della gestione e della Delegazione delle Commissioni della gestione delle Camere federali.
(Keystone-ATS) La Camera del popolo discuterà poi delle conseguenze del tracollo di Credit Suisse. I deputati esamineranno il rapporto della Commissione parlamentare d’inchiesta, presentato lo scorso dicembre, esaminando tutta una serie di proposte riguardanti le banche, che vanno dal rafforzamento del ruolo di vigilanza della FINMA ad un inasprimento della politica dei bonus.
Il Nazionale affronterà poi l’iniziativa popolare “Per una politica climatica sociale finanziata in modo fiscalmente equo (Iniziativa per il futuro)” della Gioventù Socialista, testo promosso a sicura bocciatura, mediante il quale si vuole introdurre un’imposta del 50% sulle successioni e sulle donazioni che superano i 50 milioni di franchi per finanziare misure a favore del clima.
La competente commissione è contraria, così come il Consiglio federale, che teme un esodo di buoni contribuenti. Secondo il Governo, la Svizzera fa già abbastanza per proteggere l’ambiente. Da notare che i dibattiti in materia sono iniziati già mercoledì della prima settimana. Con ogni probabilità oggi il plenum non avrà sufficiente tempo per votare la raccomandazione di voto. In tal caso le discussioni continueranno domani.
Al Consiglio degli Stati (08.15-13.00) non c’è un tema predominante. I “senatori” dovranno occuparsi di tutta una serie di leggi e interventi che vanno dalla sospensione immediata dei fondi destinati all’UNRWA alla garanzia di un’offerta di assistenza psichiatrica infantile e adolescenziale.
Previsto anche l’esame, a livello di divergenze, di tutta una serie di atti legislativi: la Legge sull’asilo (che mira a rafforzare la sicurezza nei centri della Confederazione), la LAMal (misure di contenimento dei costi) e il Messaggio sulla cultura 2025-2028.