Camorra: in Romania il tesoro del boss Zagaria
(Keystone-ATS) Appartamenti, ville di lusso, società e centri benessere: il tesoro del boss dei Casalesi Michele Zagaria si si trovava in Romania, gestito da due imprenditori legati all’ex primula rossa della camorra, catturato nel 2011 dopo una lunghissima latitanza.
Il patrimonio immobiliare – dal valore ancora da quantificare ma comunque nell’ordine di centinaia di milioni di euro – è stato individuato dagli investigatori coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Operazione “Transilvania” è il nome dato all’operazione che si è conclusa oggi con l’esecuzione di due ordinanze di custodia in carcere nei confronti dei fratelli originari di Aversa (Caserta), Nicola e Giuseppe Inquieto, di 43 e 48 anni, il primo residente in Romania. Sono accusati di partecipazione ad associazione per delinquere di tipo mafioso.
L’inchiesta è durata circa due anni ed è stata svolta in collaborazione con l’autorità giudiziaria e gli organi di polizia romeni, con il coordinamento di Eurojust e del servizio Interpol. Fondamentali sono risultate le indagini sulla documentazione bancaria e finanziaria. A fronte dell’ingente patrimonio gestito in Romania, i fratelli risultavano pressoché nullatenenti in Italia, come emerge dalle dichiarazioni dei redditi.