Chiude archivio Christie’s a Londra per taglio staff

(Keystone-ATS) Uno ‘scrigno’ di opere d’arte vendute e catalogate sin dal lontano 1766. Questo rappresenta l’archivio storico a Londra della casa d’aste Christie’s, che però è stato chiuso ai visitatori a causa di forti tagli al personale, dovuti alla pandemia di Covid-19.
La notizia è stata accolta con forte malumore e anche proteste dai collezionisti e dai ricercatori che erano soliti frequentare gli archivi nella sede di King Street. “Con rammarico, il team degli archivi ha dovuto essere ridotto e ora può soddisfare solo le esigenze dei nostri specialisti” ha annunciato un portavoce della casa d’aste.
Fra i libri e i faldoni si poteva trovare di tutto, dall’atto di vendita di una collezione d’arte appartenuta all’amante di re Luigi XV ad ampie informazioni relative agli acquirenti di oggetti rari risalenti a centinaia di anni fa. Dall’inizio della pandemia prestigiose case d’asta hanno dovuto apportare molte modifiche essenziali al modo in cui fanno affari per rispettare le nuove regole introdotte col lockdown.