Commercio estero: record in ottobre
(Keystone-ATS) Crescita record per il commercio estero elvetico in ottobre: le esportazioni sono aumentate dell’8,1% a un livello mensile mai raggiunto finora di 19,8 miliardi di franchi. Lo indica l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) in una nota.
In termini reali, ossia al netto dell’inflazione, l’export segna una crescita del 5,3%. Da parte loro, le importazioni sono salite del 3,1% (reale: +0,2%) a 16,5 miliardi di franchi. La bilancia commerciale della Svizzera si è così chiusa in ottobre con un’eccedenza record di 3,3 miliardi di franchi.
Allargando lo sguardo ai primi dieci mesi, le vendite all’estero raggiungono 174,5 miliardi, con una progressione del 3,6% (+2,8% in termini reali), mentre l’import si è attestato a 149,6 miliardi. Il saldo positivo è di 24,9 miliardi.
Tornando al mese di ottobre, alla crescita dell’export hanno contribuito tutti i settori, a cominciare da quello della gioielleria, salito del 36%. Seguono la chimica-farmaceutica (+8%), gli strumenti di precisione (+6%), l’industria metallurgica (+6%), quella alimentare (6%), l’orologeria (5%) e l’industria delle macchine e dell’elettronica (+1%). In calo sono solo i rami delle materie plastiche (-0,4%) nonché della carta e arti grafiche (-4%).
A livello geografico in progressione risultano Nordamerica (+24% a 2,96 miliardi), Asia (+9% a 4,36 miliardi) ed Europa (+5% a 11,25 miliardi), mentre palesando flessione Africa (-15%) e Sudamerica (-6%).
Guardando alle importazioni in calo sono i prodotti energetici (-4% a 1,05 miliardi), nonché materie prime e prodotti semilavorati (-2% a 3,72 miliardi). Sono per contro in crescita i beni di investimento (+8% a 4,12 miliardi) e quelli di consumo (+4% a 7,6 miliardi).