Compagnia aerea Flybair continuerà attività in modo autonomo
(Keystone-ATS) La compagnia aerea bernese Flybair non sarà venduta: continuerà l’attività in modo autonomo, ha indicato oggi la stessa società, che era alla ricerca di potenziali investitori.
La notizia è rilevante per Berna-Belp, scalo regionale che, come quello di Lugano-Agno, lotta per evitare di diventare sempre più secondario.
L’impresa ha ricevuto due concrete offerte di acquisto, che erano però inferiori al valore patrimoniale netto o prevedevano condizioni che l’azienda non era in grado di soddisfare in anticipo. Il consiglio di amministrazione ha così optato per una via in solitaria. Flybair intende concentrarsi principalmente sul fornire la prossima estate collegamenti da Belp che andrebbero a potenziare l’offerta svizzera di Helvetic Airways. Sulla base degli elevati coefficienti di carico raggiunti nell’anno in corso l’impresa è fiduciosa di poter operare al meglio anche nel 2023.
Flybair è una cosiddetta compagnia virtuale, la prima di questo tipo in Svizzera: non dispone cioè di apparecchi propri, si limita a noleggiarli. È nata nel novembre 2019 su iniziativa di Flughafen Bern, la società di gestione dell’aeroporto a sud della città federale, duramente colpito dal fallimento, nel 2018, dell’aviolinea bernese Sykworks; l’ultima di diverse compagnie che avevano fatto apparizioni più o meno fugaci dopo l’uscita di scena nel 2002 di Swiss, alcune delle quali con presenza anche nella valle del Vedeggio. Il primo volo di Flybair era stato effettuato il 18 luglio 2020, in un momento poco favorevole all’industria del ramo, duramente colpita dalla pandemia. Nel 2021 il vettore aereo aveva optato per una sorta di letargo, sospendendo le operazioni per aspettare la fine della crisi del coronavirus. Dal 2022 l’attività è ripartita.