Concentrazioni di pollini di nocciolo e ontano in aumento
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Con il clima mite dei prossimi giorni, anche i pollini si disperdono: a basse altitudini, fino a circa 800 metri, si prevedono concentrazioni elevate e, in alcune zone, molto elevate di pollini di nocciolo e ontano.
(Keystone-ATS) Le persone allergiche devono quindi aspettarsi gli inconvenienti legati al raffreddore da fieno, ha riferito oggi MeteoNews. Da ormai qualche settimana, la stagione dei pollini di nocciolo e ontano è in pieno svolgimento a basse quote. Negli ultimi quindici giorni, le concentrazioni sono state a volte moderate e temporaneamente anche elevate nelle valli alpine quando il tempo è stato caldo e senza nebbia.
Il rilascio di pollini di nocciolo e ontano è infatti fortemente dipendente dalle temperature. “Più sono elevate e più alta è la loro concentrazione”, ha spiegato MeteoNews. Inoltre, il clima deve essere asciutto, altrimenti il polline viene eliminato dall’aria umida.
Secondo il servizio meteorologico privato, da martedì le temperature si abbasseranno gradualmente, con occasionali piogge. Ciò significa che le concentrazioni di polline si ridurranno nuovamente in modo significativo. Stando a Meteonews, i frassini a basse quote dovrebbero iniziare a fiorire nella prima metà di marzo.
La stagione dei pollini quest’anno è iniziata alla fine di gennaio, con la prima fioritura dei noccioli e degli ontani a basse quote. Al sud delle Alpi, la fioritura è avvenuta prima e di conseguenza anche le concentrazioni di polline.