Corea del Nord, con manovre USA-Seul rischio di conflitto armato

La Corea del Nord denuncia le esercitazioni militari congiunte USA-Corea del Sud e mette in guardia dai rischi di scontri accidentali capaci di trascinare la regione in un nuovo conflitto armato.
(Keystone-ATS) Seul e Washington hanno dato il via lunedì alle manovre annuali primaverili di 11 giorni, denominate “Freedom Shield”. A tal proposito, l’agenzia statale KCNA ha citato in un commento il recente errore dell’aeronautica di Seul che la scorsa settimana ha visto due jet KF-16 sganciare otto bombe fuori dalla zona bersaglio sul villaggio di Pocheon, vicino al confine intercoreano. Un segnale “inquietante”, secondo la KCNA, che indica i livelli di pericolosità degli scenari: “i nemici dovrebbero interrompere immediatamente la loro simulazione di guerra nucleare”. L’incidente, attribuito a errori dei piloti, ha lasciato 31 persone ferite, tra cui 19 civili.
“I nemici non dovrebbero tirare un sospiro di sollievo, ma dovrebbero prendere sul serio un segnale inquietante delle pericolose esercitazioni militari congiunte USA-Corea del Sud e interrompere immediatamente una simulazione di guerra nucleare, la causa principale del peggioramento della situazione di sicurezza nella penisola coreana”, ha affermato la KCNA.
Se una bomba fosse caduta più a nord, oltre il confine, avrebbe potuto avere “un esito disastroso. Osserviamo attentamente anche un singolo atto militare da parte dei nemici per far fronte a qualsiasi improvviso sviluppo della situazione. In caso di emergenza, passeremo ad azioni spietate senza preavviso”, viene ammonito nel commento.
Intanto, Pyongyang ha lanciato lunedì diversi missili balistici a corto raggio verso il Mar Giallo in un’apparente protesta contro le esercitazioni militari degli alleati, il primo test missilistico balistico noto da quando il presidente Donald Trump è tornato alla Casa Bianca.