Coronavirus: Michigan, migliaia in auto contro lockdown
(Keystone-ATS) Migliaia di veicoli si sono radunati a Lansing, capitale del Michigan, per protestare contro le misure decise dalla governatrice Gretchen Whitmer per i cittadini dello stato nell’ambito della lotta al coronavirus.
Le nuove linee guida sono state definite “tiranniche”, e a suon di clacson gli abitanti si sono diretti con auto e furgoncini nelle strade davanti e intorno alla sede del governo statale, issando cartelli con scritto “la libertà persa una volta è persa per sempre”, e ancora “la sicurezza senza libertà si chiama prigione”.
La protesta civile nello stato che conta circa 27 mila contagiati e quasi 1.800 morti è iniziata sei giorni fa, quando la governatrice democratica ha firmato un ordine esecutivo per prolungare il ‘lockdown’ di un altro mese e ha approvato nuove restrizioni tra le più severe degli Usa: sono ad esempio vietati gli spostamenti nelle seconde case e le riunioni con altri membri della famiglia.
“Sappiamo che questa manifestazione avrà un costo per la salute delle persone – ha commentato Whitmer – È così che si diffonde il Covid-19”.
La protesta – chiamata ‘Operazione Gridlock’ – e’ solo una delle numerose manifestazioni di disobbedienza civile nel paese, dalla North Carolina al Wyoming, dove i cittadini sono preoccupati per l’impatto economico delle misure.