Gestire meglio lo smaltimento dei rifiuti
A vent'anni dalla Convenzione di Basilea, i rappresentati di quattro stati, fra i quali anche la Svizzera, hanno lanciato nella città renana un'iniziativa per migliorare lo smaltimento dei rifiuti tossici.
Il testo dell’iniziativa intitolato «Basel Waste Solutions Circle» mira a tutelare la salute e le basi della vita grazie a una gestione sostenibile dei rifiuti a livello internazionale. Intende inoltre valorizzare i progetti di stati, organizzazioni non governative e aziende che vanno in questa direzione.
Martedì a Basilea erano presenti esponenti di Kenia, Indonesia, Svizzera, del canton Basilea Città e della Colombia – prossimo paese organizzatore della conferenza. Nel corso degli incontri i quattro stati hanno presentato i propri programmi per lo smaltimento dei rifiuti.
«La Convenzione di Basilea è un successo e la Svizzera si impegnerà per rafforzarne l’attuazione nei paesi più poveri e per promuovere una diminuzione dei rifiuti alla fonte», ha affermato l’ambasciatore Manuel Sager, capo della Divisione politica V del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Secondo il segretariato della convenzione, il commercio dei rifiuti tossici è in costante aumento: nel 2004, 63 paesi hanno esportato 9,7 milioni di tonnellate di rifiuti, nel 2006, le tonnellate provenienti da 101 paesi sono crescite a 11 milioni.
La Convenzione è stata adottata a Basilea nel 1989. L’accordo, entrato in vigore nel 1992, è stato ratificato da 172 Paesi.
swissinfo.ch e agenzie
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