CSt: social media, CF studi come proteggere giovani da uso nocivo

Il Consiglio federale dovrà valutare misure per proteggere i bambini e i giovani dal consumo eccessivo e nocivo di social media. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati approvando tacitamente due postulati delle ecologiste Maya Graf (BL) e Céline Vara (NE).
(Keystone-ATS) Tra le possibilità evocate c’è il divieto dell’uso del telefonino a scuola o l’introduzione di una età minima – 16 anni – per l’accesso a piattaforme quali TikTok o Instagram.
È importante regolamentare i social network, poiché studi scientifici dimostrano come l’uso eccessivo di smartphone e media sociali influenzi negativamente lo sviluppo di bambini e adolescenti, compromettendo la loro salute mentale, capacità di apprendimento e concentrazione, ha sottolineato Graf.
Nel suo intervento la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha spiegato come nonostante gli studi sugli effetti dei social media sui giovani presentino risultati contrastanti, il governo riconosce la necessità di approfondire la questione e valutare eventuali interventi. L’esecutivo non prenderà tuttavia posizione sul divieto dei telefoni nelle scuole, poiché si tratta di un tema di competenza cantonale, ha avvertito la ministra dell’interno.