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2005 – L’anno dell’orso

La prima immagine dell'orso scattata in Val Monastero, Grigioni. Keystone

Dopo 100 anni d'assenza, l'orso è ricomparso in Svizzera. Proveniente dal Trentino, ha trascorso le vacanze estive in Val Monastero, nei Grigioni.

L’arrivo dell’animale ha scatenato la curiosità della gente: turisti e curiosi hanno invaso le montagne grigionesi. Entusiasti gli operatori turistici, un po’ meno le autorità locali.

I primi avvistamenti nei pressi del confine italo-svizzero sono avvenuti verso la metà di luglio. E il 28 del mese è giunta la conferma: due guardiani del Parco Nazionale hanno fotografato l’animale nella zona del Passo del Forno, in Val Monastero, canton Grigioni.

Era quasi un secolo che l’orso bruno mancava dalla Svizzera. L’ultimo esemplare era stato abbattuto nel 1904 nei pressi di Scuol, in Val Scharl, Bassa Engadina ad opera di due cacciatori locali. Poi, nel corso degli anni, avvistamenti sporadici sono stati segnalati qua e là sulle montagne elvetiche. L’ultimo risaliva al 1923, all’interno del Parco nazionale svizzero, in Engadina.

Uno di famiglia

L’orso è stato soprannominato Lumpaz (si pronuncia Lumpàz). Il nome è stato dai lettori del giornale domenicale Sonntagsblick, attraverso un concorso popolare. In romancio Lumpaz significa monello, birbone.

Lumpaz, che ha quasi 2 anni e pesa all’incirca 200 chili, è figlio di Jurka e Joze, due orsi sloveni trasferiti nel 2001 in Trentino nell’ambito di un programma di reintroduzione dell’animale nel Parco nazionale italiano dell’Adamello Brenta.

Effetto peluche

L’arrivo del grande predatore ha scatenato la curiosità della gente: orde di turisti e curiosi hanno invaso le montagne grigionesi. Entusiasti gli operatori turistici, un po’ meno le autorità locali, che per tenere lontano l’animale dalle strade e dalle zone frequentate dai visitatori hanno persino minacciato l’uso di proiettili di gomma.

Dopo essersi fatto vivo la sera del primo agosto, Lumpaz è ripartito per l’Italia e l’Austria, per ritornare poi in Svizzera a metà settembre, dove ha cominciato una dieta ingrassante a base di pecore locali in vista del letargo invernale.

Buon riposo

Il plantigrado è stato visto l’ultima volta il 30 settembre nella regione di Ramosch, in Bassa Engadina. Ad inizio novembre, la notizia che un orso era stato investito da una macchina nella regione del Lago di Garda ha fatto temere il peggio.

Ma secondo l’avvocato degli orsi della regione Tirolo, Walter Wagner, l’orso in questione era sì Lumpaz, tuttavia l’incidente non sarebbe stato letale e il nostro amico si troverebbe ora nel Sud Tirolo, pronto per iniziare un inverno più tranquillo di quanto non lo sia stata l’estate.

Buon riposo…

swissinfo, Michel de Marchi

1904: ultimo abbattimento di orso in Svizzera.
1923: ultimo avvistamento di orso in Svizzera.
Metà luglio 2005: primi avvistamenti di Lumpaz al confine italo-svizzero.
28 luglio 2005: due guardiani del Parco nazionale fotografano Lumpaz.
30 settembre 2005: ultimo avvistamento di Lumpaz sul suolo elvetico.

L’orso bruno è protetto dalla Convenzione di Berna del 1982 e dalla Legge federale sulla caccia del 1986.

L’orso bruno, la cui popolazione mondiale è stimata a 200’000 esemplari, è diffuso in Europa, Asia e Nord America.

In Europa le stime parlano di 50’000 orsi, 37’000 dei quali in Russia.

In Trentino, dove si trovava l’ultima popolazione autoctona delle Alpi, ci sono oggi una ventina di esemplari.

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