Gli archivi di Heidi sono stati inseriti nel Registro della Memoria del Mondo dell’UNESCO
Gli archivi di Johanna Spyri e Heidi a Zurigo sono stati iscritti nel "Registro internazionale della memoria del mondo" dell'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
swissinfo.ch/jc
English
en
Heidi archives put on UNESCO ‘Memory of the World Register’
originale
Secondo un comunicato stampaCollegamento esterno dell’Università di Zurigo, che ha presentato la domanda di iscrizione, questa decisione è un riconoscimento dell’importanza globale degli archivi. L’università ha dichiarato che “intende promuovere lo studio scientifico di queste collezioni”.
Heidi, la bambina di montagna creata dalla scrittrice Johanna Spyri, fa parte del patrimonio culturale svizzero da oltre un secolo e ha lasciato un segno nell’arte e nella cultura popolare di tutto il mondo. A Zurigo le sono dedicate due collezioni: l’Archivio Johanna Spyri, gestito dall’Istituto Svizzero per la Gioventù e i Media (ISJM), associato all’Università di Zurigo, e il Progetto Heidi Heritage (Heidiseum), di cui l’Università di Zurigo è responsabile per la parte scientifica.
I due archivi comprendono preziosi documenti originali dell’autrice, tra cui manoscritti inediti, lettere e illustrazioni dei romanzi di Heidi.
L’Archivio Johanna Spyri è stato raccolto dal 1968 dalla Fondazione Johanna Spyri, che è anche responsabile dell’ISJM. Secondo il comunicato stampa, si tratta della collezione più completa al mondo delle opere della scrittrice zurighese.
Oltre alle opere letterarie della Spyri, contiene oltre 1.000 manoscritti, fotografie, illustrazioni originali, dischi, numerose edizioni in lingua straniera di Heidi, opere scientifiche sull’autrice e oggetti appartenuti alla stessa. Gli archivi di Johanna Spyri sono conservati nella biblioteca dell’ISJM di Zurigo, aperta al pubblico.
Il programma Memoria del mondo dell’UNESCO è stato istituito nel 1992 per promuovere la protezione del patrimonio documentario. I suoi obiettivi principali sono garantire il libero accesso a documenti importanti, preservare il patrimonio documentario e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio.
L’iniziativa per la responsabilità ambientale vuole che l’economia svizzera rispetti i limiti planetari. Un passo necessario o la prosperità della Confederazione ne risentirebbe troppo?
La vostra opinione sull'iniziativa per la responsabilità ambientale ci interessa.
Sulla strada più cara della Svizzera torna una panetteria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla Bahnhofstrasse di Zurigo - una delle strade più care della Svizzera, se non la più costosa in assoluto, in cui dominano ormai i marchi internazionali - torna a fare capolino una panetteria-pasticceria artigianale.
Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case
Questo contenuto è stato pubblicato al
I primi abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz (BE) possono rientrare nelle loro case. Il Comune ha ridotto le dimensioni della zona rossa di esclusione, si legge in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.
Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) è alla ricerca di idee per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni dai laghi svizzeri.
Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Pochi avrebbero scommesso che Sylvain Saudan, pioniere dello sci estremo, sarebbe morto nella tranquillità di casa sua in tarda età. Eppure, è ciò che è successo lo scorso 14 luglio.
Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito all'attentato a Donald Trump avvenuto nel corso di un comizio e nel quale l'ex presidente statunitense è stato leggermente ferito a un orecchio, la politica elvetica ha reagito. La presidente Viola Amherd si è detta "scioccata".
Uniti per sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso la pace
Questo contenuto è stato pubblicato al
Volodymyr Zelensky in Svizzera vuole fare la storia. Kiev non esclude lo scenario di una futura partecipazione russa al processo di pace.
Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.
CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.