Helvecia, un villaggio nello Stato brasiliano di Bahia, è ciò che resta di due grandi aziende agricole gestite da un emigrante svizzero, Johann Martin Flach. Nato a Sciaffusa nel 1787, il latifondista aveva ricevuto queste terre direttamente dalle mani dell’arciduchessa Maria Leopoldina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dom Smaz
Nel 1818 una manciata di svizzeri fondarono una colonia nel nord-est del Brasile: Helvecia, oggi conosciuta come il “villaggio dei neri”.
Tra questi emigranti figurava anche Johann Martin Flach. Lo sciaffusano, che aveva molte conoscenze alla corte reale brasiliana, gestiva da Rio una delle coltivazioni più estese della colonia di Maria Leopoldina, arciduchessa d’Asburgo e prima imperatrice consorte del Brasile.
A lavorare nei campi erano soprattutto gli schiavi. Il loro numero aumentò progressivamente, al punto che alla fine degli anni 1850 la colonia leopoldina ne contava 2’000, contro 200 bianchi.
Oggi a Helvecia vive ancora una famiglia discendente di immigrati svizzeri e tre famiglie tedesche. Oltre l’80% della popolazione ha invece radici africane.
Il villaggio, che conta poco più di un migliaio di abitanti, gode di uno statuto speciale, quello di comunità “quilombola”, un riconoscimento ufficiale del suo passato e della sua specificità.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Helvecia, un villaggio “svizzero” color caffé
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi soffre di presbiopia deve faticare per trovare Helvecia su una cartina stradale dello Stato di Bahia. Questa località è così piccola che è segnalata solo con caratteri minuscoli. Persa in mezzo ad un oceano di eucalipto, lontana dalle principali vie di comunicazione, Helvecia è conosciuta nella regione come “il villaggio dei neri”. Una visita…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.