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Salvador Dalí, Cigni che riflettono elefanti, 1937.
© 2011, Fundació Gala-Salvador Dalí / ProLitteris, Zürich
René Magritte, Lo spirito comico, 1928.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Giorgio De Chirico, Il cattivo genio di un re, 1914/15.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Salvador Dalí, L'enigma del desiderio, 1929.
© 2011, Fundació Gala-Salvador Dalí / ProLitteris, Zürich
René Magritte, La chiave dei sogni, 1930.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Max Ernst, Tutta la città, 1935.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Man Ray, Oggetto indistruttibile, 1923/1933/1965.
© 2011, Man Ray Trust, Paris / ProLitteris, Zürich
Joan Miró, Malerei "Chiocciola, donna, fiore, stella", 1934.
© 2011, Successió Miró / ProLitteris, Zürich
Man Ray, Lacrime, 1933/1959.
© 2011 ProLitteris, Zürich
Francis Picabia, Domatore di animali, 1923.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Yves Tanguy, Les jeux nouveaux (I nuovi giochi), 1940.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Hans Bellmer, La bambola, 1935/36.
© 2011, ProLittteris, Zürich
Joan Miró, Cavallo da circo, 1927.
© 2011, Successió Miró / ProLitteris, Zürich
Paul Delvaux, Pigmalione, 1939.
© 2011, Fond. P. Delvaux S. Idesbald, Belgien / ProLitteris, Zürich
René Magritte, La grande guerra, 1964.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Man Ray, Erotica velata, 1933/34.
© 2011, Man Ray Trust, Paris / ProLitteris, Zürich
Meret Oppenheim, Ma gouvernante – my nurse – mein Kindermädchen (La mia tata), 1936/1967.
© 2011, ProLitteris, Zürich
Membri dell'Ufficio centrale di ricerche surrealiste, 1924.
Da sinistra a destra, in piedi: Jacques Baron, Raymond Queneau, Pierre Naville, André Breton, Jacques-André Boiffard, Giorgio De Chirico, Roger Vitrac, Paul Eluard, Philippe Soupault, Robert Desnos e Louis Aragon; seduti: Simone Breton, Max Morise, Marie-Louise Soupault.
© 2011, Man Ray Trust, Paris / ProLitteris, Zürich
La Fondazione Beyeler rende omaggio al più grande movimento dell'arte moderna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
05 ottobre 2011 - 19:27
Dalí, Duchamp, Ernst, Giacometti, Magritte, Miró, Oppenheim, Picasso: sono solo alcuni degli artisti che abbracciarono il surrealismo. La Fondazione Beyeler, dal 2.10.11 al 29.01.12, espone quasi 300 opere di questo movimento, provenienti da collezioni private e musei di tutto il mondo. (Tutte le foto: © 2011, ProLitteris, Zürich)
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