Precedente
Seguente
Ian Fleming (1908-1964): spia, scrittore e creatore di James Bond. L'autore si è ispirato alla sua compagna svizzera per ideare il personaggio della madre dell'agente segreto.
Keystone
Ursula Andress – proveniente dal comune bernese di Ostermundigen – è diventata una celebre "Bondgirl"
(Keystone)
James Bond sul passo del Furka nel 1964, inseguito dal cattivo Goldfinger
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Goldfinger, 1964: la stazione di servizio Aurora nei pressi di Andermatt è ancora oggi visitata dai fans di Bond
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Il covo di Goldfinger – in realtà si tratta delle officine Pilatus di Stans
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Al servizio segreto di sua maestà, 1969: l'australiano George Lazenby con le "Bondgirls" sullo Schilthorn.
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/RDB)
Lo Schilthorn, rifugio del "cattivo" Blofeld. Le locali guide alpine fungono da "stuntmen".
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/Collezione Ruedi von Allmen)
Il finto campanile di Mürren, peraltro mai utilizzato nel film.
(RDB)
Inseguimento sul passo del Susten
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Sembra la fine di James Bond, ma è solo finzione...
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Una Ford Escort "da film" a Lautenbrunnen.
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/RDB)
Gli sgherri di Blofeld sono equipaggiati con il fucile dell'esercito svizzero
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Per anni le imitazioni delle armi utilizzate nel film hanno stuzzicato l'interesse di molti ragazzini
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/Marty/Wälti)
Spettacolari acrobazie nelle alpi svizzere
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Goldeneye, 1995. Nel film la scena si svolge in Siberia, in realtà è stata girata nell'Oberland bernese.
(aus: James Bond und die Schweiz/EON Productions)
Bersaglio mobile, 1985. Bond sfugge ai suoi inseguitori sul Bernina
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Il regista Ian Sharp prepara una celebre scena di GoldeEye sulla diga della Verzasca, in Ticino
(Keystone)
Nel film la scena è ambientata ad Archangelsk, in Siberia.
(fonte: "James Bond und die Schweiz"/EON Productions)
Un libro di Michael Marti e Peter Wälty, pubblicato nel 2008, illustra la relazione tra la Svizzera e l'agente segreto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
16 agosto 2011 - 15:02
La Confederazione: uno dei “palcoscenici” preferiti di James Bond.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.