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L’Open air di San Gallo inaugura la stagione dei festival musicali

L'arena di Avenches offrirà dal 5 al 14 luglio altri momenti indimenticabili per gli amanti dell'Opera. https://www.avenches.ch/

In estate in Svizzera è tutto un fiorire di festival e di open air dedicati al rock e al pop: il primo grande appuntamento è questo fine settimana a San Gallo, poi si proseguirà in luglio al Gurten (13-15) e a Nyon (24-29). Molto varia anche l'offerta per gli amanti del jazz e della musica classica, per i quali spiccano in particolare i festival di Montreux (6-21 luglio) e Lucerna (17 agosto - 16 settembre).

Come tradizione, anche quest’anno spetta all’Open air di San Gallo il “privilegio” di aprire la stagione dei grandi festival. Da piccola manifestazione musicale sulla montagna dell’Aetschberg ad uno dei più importanti appuntamenti svizzeri, l’Open air di San Gallo (29 giugno -1 luglio) ha ospitato negli ultimi anni tutti i nomi più prestigiosi del rock. Quest’anno festeggia d’altronde il suo venticinquesimo anniversario.

Il giubileo sarà celebrato con parsimonia: niente mega-star, dopo che la città e il cantone di San Gallo hanno dovuto salvare il festival dalla bancarotta con un’iniezione di circa 1,3 milioni di franchi. Tra le attrazioni di questa edizione, l’Open air presenta gli Headliners, Giovanotti, Cool & the Gang, Placebo e Subsonic.

Nomi come San Gallo, Montreux, Nyon sono ormai diventati un marchio distintivo nel sempre più ricco panorama svizzero di manifestazioni musicali estive. La concorrenza è però enorme: la Svizzera, per densità d’offerta è addirittura il primo paese al mondo.

Specialmente i tre festival rock più importanti, Paléo Nyon, San Gallo e Gurten hanno sempre cercato di attirare spettatori ingaggiando i gruppi più rinomati e cari del momento. Ma dopo il fallimento del tradizionale Out in the Green di Frauenfeld, e i ricorrenti problemi finanziari del Gurten e dell’Open air di San Gallo, il gigantismo è passato un po’ di moda. La tendenza è oggi di ingaggiare gruppi di dimensioni medie, meno costosi.

Inoltre l’espansione in molti casi sembra aver raggiunto il massimo della capacità fisica, a cominciare dai parcheggi fino alla ressa sotto il palco. Dopo l’incidente di Roskilde in Danimarca, dove l’anno scorso otto spettatori furono calpestati a morte, gli organizzatori sono coscienti della necessità di migliorare le norme di sicurezza. Il Paleo di Nyon ha ad esempio abbassato il limite di visitatori da 35 a 32 mila al giorno. Inoltre gli organizzatori hanno già annunciato che lo stile di vita dei campeggiatori sarà meno “libero” che in passato: avrà accesso all’area del camping solo chi sarà in possesso di un biglietto.

Per capire quanto sia difficile andare in attivo con un open air, basta pensare che anche nel migliore dei casi, il tutto esaurito, non si può ancora parlare di guadagno, in quanto la vendita dei biglietti copre solamente i costi per le infrastrutture. Questo lo sottolineava recentemente in un’intervista Philipp Cornu l’organizzatore del Gurten di Berna.

Al Gurten, (13-15 luglio), che dopo le gravi difficoltà finanziare di qualche anno fa sta risalendo lentamente la china, si potranno ascoltare Erikah Badu, Morcheeba, Khaled e Manu Chau. Quest’ultimo appare anche nel programma di Nyon (24-29 luglio) in cui spiccano quest’anno Pulp, Vanessa Paradis, Kelis, St.Germain, Texas e Henry Salvador. Nyon offrirà anche quest’anno uno dei menu più ricchi ad un pubblico di dimensioni spettacolari anche a livello europeo: l’anno scorso il Paléo aveva attirato oltre 220’000 persone.

Tra le novità di Nyon vi è da citare anche il “Club Tent 2001” uno spazio che ospita in prima serata giovani talenti e che più tardi si trasforma in party club. A proposito di party, i fan della tecno si danno appuntamento naturalmente alla Street-Parade/Energy di Zurigo l’11 agosto.

Anche se un paio di gocce di pioggia non scoraggiano certo gli appassionati di musica, il successo degli open-air è comunque sempre legato alla meteorologia. Discorso diverso per il Festival Jazz di Montreux, la manifestazione certamente più prestigiosa e rinomata sia in Svizzera che all’estero. Dal 6 al 21 luglio, all’interno della Stravinsky Hall, della Miles Davis Hall e al Casino, sono in programma serate reggae con Sizzla, Burning Spear; rock d’antologia con Bob Dylan e Neil Young, nonché gli ospiti pressoché fissi, come B.B.King, George Duke e Van Morrison. Senza dimenticare naturalmente il jazz con interpreti del calibro di Chick Corea e Randy Weston.

Per i puristi del jazz immancabile l’appuntamento del Festival di Willisau. “World music goes Jazz” con Nguyên Lê-Maghreb & Friends, “Sampling” con Joja Mayer & Nerve e “The Art of the Duo” sono solo alcuni esempi del tipo di musica che i conoscitori di Willisau apprezzeranno dal 30 agosto 2 settembre.

In Ticino, jazz di stampo più popolare per il New Orleans Jazz Festival di Ascona (29 giugno – 8 luglio). L’appuntamento più importante a livello cantonale sarà ancora una volta l’Estival Jazz di Lugano, in programma dal 7 al 15 luglio.

Per chi preferisce la musica classica, non mancano certo le occasioni: dai Festspiele di Zurigo (22 giugno – 15 luglio), al Classic Openair di Soletta (3/4 luglio) al Verbier Festival Academy (20 luglio – 5 agosto), senza tralasciare il Festival d’Opera di Avenches. Dal 5 al 14 di luglio, nella spettacolare cornice dell’arena, si potrà assistere al Rigoletto di Verdi. Il teatro romano di Avenches ospita anche il rock dal 16 al 18 agosto, dove si esibirà tra l’altro anche l’icona del rock Iggy Pop.

Per ritornare alla musica classica, il 23 agosto debuttano le settimane musicali di Ascona, che si prolungano fino al 16 ottobre. Concerto d’apertura per Cecilia Bartoli e Jean-Yves Thibaudet. Il programma più imponente di musica classica lo presenta dal 17 agosto al 16 settembre il Festival di Lucerna, con due compositori “in residence” (Eliott Carter e Hanspeter Kyburz) e la star del violino Anne-Sophie Mutter.

Insomma per chi passa le vacanze a casa, anche quest’estate promette di essere ricca di ricordi di lunghe serate di buona musica.

Raffaella Rossello

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