La battaglia per il diritto di voto alle donne premiata a Soletta
Una commedia sulla lotta per il diritto di voto delle donne in Svizzera si è aggiudicata il “Prix de Soleure” alle Giornate cinematografiche di Soletta. "Die göttliche Ordnung" (L’ordine divino), della regista italo-svizzera Petra Volpe, è anche il grande favorito per gli “Oscar svizzeri”.
Il film, dichiaratamente femminista, parla dell’oppressione delle donne, con un occhio puntato al passato e un altro al presente.
“Anche se oggi le donne possono votare, è evidente che non hanno ancora conquistato gli stessi diritti degli uomini”, ha dichiarato Petra Volpe ai microfoni della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI). “Basta guardare le manifestazioni anti Trump negli Stati Uniti oppure semplicemente le disparità salariali di cui sono tuttora vittime le donne in Svizzera”.
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La giuria di Soletta ha lodato il coraggio di Petra Volpe di narrare un “capitolo drammatico della storia elvetica in una commedia rinfrescante”. È la prima volta che un film di finzione si aggiudica il “Prix de Soleure”.
Con ben sette candidature, “Die göttliche Ordnung” è anche il film favorito dell’edizione 2017 dei Quartz,Collegamento esterno gli “Oscar” del cinema svizzero, la cui cerimonia si terrà il 24 marzo.
A 46 anni, Petra Volpe ha già diversi film al suo attivo, tra cui il pluripremiato “Traumland”. Ha curato anche la sceneggiatura del remake di “Heidi”, firmato Alain Gsponer.
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