L’Oscar della danza ad uno svizzero
Lo svizzero Martin Schläpfer, direttore del Mainzer Ballet di Magonza (Mainz), in Germania, ha vinto martedì a Mosca il premio Benois de la Danse.
Considerato l’Oscar del balletto, il riconoscimento gli è stato attribuito quale migliore coreografo dell’anno 2006. La premiazione si è svolta nel prestigioso teatro Bolscioi.
Martin Schläpfer è nato nel 1959 ad Altstätten, nel canton San Gallo. Il premio gli è stato assegnato per la sua coreografia intitolata “Streichquartett” per il Mainzer Ballet, su una musica di Witold Lutoslawski.
Il “Benois de la Danse” è assegnato ogni anno dal 1992, a ricordo del pittore e decoratore russo Alexandre Bonois che aveva lavorato per i balletti russi nel primo Novecento.
Fra coloro che hanno finora vinto il premio figura anche il famoso coreografo francese attivo a Losanna, ovvero Maurice Béjart.
Una forza innovativa
I nomi BallettMainz e Martin Schläpfer, suo direttore artistico, evocano una danza basata sullo stile neoclassico e arricchita da elementi moderni. In Svizzera Schäpfler è conosciuto ed apprezzato per la sua forza espressiva innovativa.
Tra i suoi allori, il coreografo ha collezionato anche il “Prix de Lausanne”, nel 1976. Schäpfler ha fatto pure parte della “Royal Ballett School” di Londra e nel 1978 è stato assunto come ballerino dal “Basler Ballett” diretto allora da Heinz Spoerli.
Dal 1980 al 1985 è stato impegnato come ballerino solista al “Winnipeg Ballett” in Canada. Nel 1994 ha poi diretto il corpo di danza di Berna, prima di partire in Germania dove vive e lavora tuttora.
swissinfo e agenzie
Alexandre Nikolaievitch Benois (San Pietroburgo, 1870 – Parigi, 1960) è stato pittore, disegnatore, scenografo e decoratore russo naturalizzato francese. E’ stato pure librettista e scrittore. Si ricorda soprattutto il suo contributo al rinnovo nei costumi e nelle scene del teatro.
Era nato in una famiglia di artisti: il padre era un celebre architetto, il nonno materno – l’italiano Alberto Cavos – aveva progettato il Marijnsky di San Pietroburgo e il Bolshoi a Mosca.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.