Utagawa Toyokuni (1769-1825): "Fiori nel vento".
Museum Rietberg
Eishōsai Chōki (1780-1809): "Tsukasa Dayū nella casa di appuntamenti Higashi Ōgiya, nel quartiere Shinmachi a Osaka" (a sinistra).
Utagawa Kunisada (1786-1865): "Preparativi per l'uscita serale" (a destra)
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Kaigetsudō Dohan (1710-1736): "Cortigiana".
Museum Rietberg
Kitagawa Utamaro (1753-1806): "Una casa di appuntamenti in riva al fiume".
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Kitagawa Utamaro (1753-1806): "Hanaōgi della casa di appuntamenti Ōgiya".
Museum Rietberg
Kitagawa Utamaro (1753-1806): "Giovane servitrice in un salone da tè".
Museum Rietberg
Kitagawa Utamaro (1753-1806): "Giovane donna" (a sinistra).
Suzuki Harunobu (1725?-1770): Principessa Sannomiya, la terza della "Storia del Principe Genji" (a sinistra)".
Museum Rietberg
Torii Kiyonaga (1752-1815): "Settimo mese, addio serale".
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Il Museo Rietberg di Zurigo ha presentato i capolavori dell'arte giapponese dedicata alle belle donne. La delicatezza dei tratti al servizio di un erotismo sublime.
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La mostra, intitolata “La bellezza dell’istante”, ha proposto tre serie di opere che attraversano i secoli e le tecniche: xilografie o incisioni risalenti al 17esimo e 18esimo secolo, fotografie del 19esimo e 20esimo e video del 21esimo secolo.
Gli artisti hanno cercato di catturare l’attimo fuggente della società giapponese del loro tempo e di rendere omaggio, con le loro opere, alla bellezza femminile.
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