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Locarno solleva il sipario sul programma

Frédéric Maire (a sinistra) e il presidente del Festival di Locarno Marco Solari hanno svelato il programma 2006 Keystone

La 59esima edizione del Festival internazionale del film di Locarno si aprirà con una pellicola hollywoodiana. Numerosi i film svizzeri ed europei in programma.

Durante la presentazione di mercoledì, il nuovo direttore artistico, Frédéric Maire, ha indicato che sebbene il numero di film proiettati sia stato ridotto, il menu rimane ricco.

Saranno «solamente» 170 i lungometraggi che saranno proiettati a Locarno dal 2 al 12 agosto, un quarto in meno rispetto al 2005.

«La cura dimagrante era necessaria», ha affermato il nuovo direttore artistico del Festival, Frédéric Maire, per il quale i film in cartellone godranno così di una migliore visibilità.

Il menu della 59esima edizione del Festival internazionale del film di Locarno, svelato mercoledì, rimane tuttavia sufficientemente ricco. «La selezione vuole essere aperta, ricca, libera ed esplora tutti gli estremi del cinema», ha indicato Maire.

«Locarno è un festival popolare e un festival di qualità dal momento che godiamo di una reputazione internazionale», ha detto a swissinfo.

21 film in concorso

Le opere saranno ripartite in una dozzina di sezioni. La più nota, la competizione internazionale per il Pardo d’oro, raggruppa 21 film di 15 nazioni, per la maggior parte presentati in prima mondiale.

Le pellicole provengono principalmente dall’Europa, ma non mancheranno contributi dall’Argentina, dal Canada, dalla Russia, dall’Iran, dalla Cina o dagli Stati Uniti.

Locarno darà spazio anche al cinema svizzero, in particolare con il lungometraggio di Andrea Staka «Das Fräulein» («La signorina»), che dipinge la complessa situazione degli immigrati della ex-Jugoslavia residenti a Zurigo.

Talenti affermati e giovani cineasti

Tra i realizzatori in lizza per il Pardo d’oro figurano talenti affermati, come il tedesco Iain Dilthey («Gefangene») o l’italiana Roberta Torre («Mare nero»).

Per i giovani cineasti si può invece citare il cubano Jorge Luis Sanchez («El Benny») o il francese Laurent Achard, il quale presenterà il suo «Le dernier des fous», già vincitore del premio Jean-Vigo 2006.

«Numerosi film stigmatizzano la relazione difficile tra adulti che sembrano aver perso i loro punti di riferimento», ha osservato il Frédéric Maire. «Tutti però disegnano un ritratto, a volte drammatico a volte ironico, della società contemporanea».

L’edizione 2006 del festival conterà una nuova sezione competitiva, intitolata «Cineasti del presente». Questo «laboratorio» – per usare la descrizione del direttore artistico – riunisce 23 film «esigenti e che spesso si sviluppano sul limite tra fantascienza e realtà». Tra questi figura «La vraie vie est ailleurs» dello svizzero Frédéric Choffat.

Tra film svizzeri in piazza

Vetrina del festival, la Piazza Grande di Locarno accoglierà la proiezione di apertura: l’hollywoodiana «Miami Vice» dell’americano Michael Mann, il quale porta sul grande schermo la famosa serie televisiva da lui creata.

La Piazza Grane proporrà tra l’altro anche tre film di marchio elvetico: «Mon frère se marie» del vodese Jean-Stéphane Bron, la commedia in tedesco «Die Herbstzeitlosen» di Bettina Oberli e il documentario «La lista di Carla» di Marcel Schüpbach, che racconta il lavoro di Carla del Ponte, procuratrice al Tribunale penale internazionale all’Aia.

Tra i punti forti della rassegna – ha rammentato Maire – figurano una giornata dedicata al cinema svizzero, il Pardo d’onore conferito al cineasta russo Alexandre Sokourov e la retrospettiva dedicata al finlandese Aki Kaurismäki.

swissinfo e agenzie

Negli ultimi vent’anni, il Festival del film di Locarno é cresciuto costantemente, affermandosi come il quarto festival internazionale europeo in ordine di importanza dopo Cannes, Venezia e Berlino.

Il ricco programma all’insegna della scoperta, e il clima informale che facilita gli incontri, continuano ad attirare un numero crescente di professionisti, giornalisti e curiosi.

Nel corso degli ultimi anni il festival ha pure visto moltiplicarsi il proprio pubblico. Col crescere dell’offerta del programma, verso la fine degli anni ’90, si é inoltre invertito il rapporto tra il pubblico nelle sale e il pubblico sulla piazza grande, segno del crescente interesse per le diverse sezioni della manifestazione.

La 59. edizione del festival di Locarno di svolge dal 2 al 12 agosto.
170 lungometraggi proiettati.
21 film di 15 nazioni le pellicole in concorso.
9,8 milioni di franchi il budget 2006 del Festival.
L’edizione 2005 aveva attirato circa 190’000 spettatori.

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