Monte San Giorgio

Precedente Seguente

Dalla vetta del San Salvatore, una vista panoramica sul Lago Ceresio e sul Monte San Giorgio. (Ti-Press / Francesca Agosta)

Le cave del Monte San Giorgio: Alla ricerca di nuovi fossili. (Istituto di Paleontologia dell'Università di Zurigo)

Un fossile di Neusticosaurus edwardsii. (Wikipedia/Nowic)

Ricercatori all'opera. (Reuters/Fiorenzo Maffi) RDB

La preparazione in laboratorio. (Istituto di Paleontologia dell'Università di Zurigo)

Lunghi una quarantina di centimetri, i rettili Serpianosaurus sono stati recuparati dalla roccia del San Giorgio. (Istituto di Paleontologia dell'Università di Zurigo)

Archaeosemionotus è un pesce lungo circa 10 cm, caratterizzato da una dentatura molto robusta. (Istituto di Paleontologia dell'Università di Zurigo)

Arieciteras sp. (ammonite piccola in alto) con Indunoceras sp. (ammonite più grande al centro) su un'unica matrice di roccia di calcare a Besazio. (Markus Felber, Il Monte San Giorgio, Edizioni Casagrande, 2005)

Nebbia mattutina sul Monte San Giorgio. (Ti-Press/Francesca Agosta)

• Fotografia 1
• Fotografia 2
• Fotografia 3
• Fotografia 4
• Fotografia 5
• Fotografia 6
• Fotografia 7
• Fotografia 8
• Fotografia 9

Ad oltre mille metri sul livello del mare, il Monte San Giorgio è diventato una delle più importanti località al mondo per lo studio della fauna fossile del Triassico medio e dal 2003 è stato inserito nella lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco.