Montreux: cifre nere per un festival «principesco»
Dopo quattro edizioni deficitarie, il Festival Jazz di Montreux ha ritrovato quest'anno le cifre nere grazie ad una nuova formula. Il concerto evento di Prince è poi stato la ciliegina sulla torta.
Durante le oltre due settimane di musica sulle sponde del Lemano, uno degli appuntamenti più attesi della Svizzera e d’Europa, sono accorsi 230mila spettatori.
Il patron del Festival Jazz di Montreux, Claude Nobs, può lasciarsi definitivamente alle spalle le preoccupazioni e le polemiche dell’anno scorso. La 41. edizione si è infatti conclusa sabato sera con un bilancio finanziario in positivo (non succedeva dal 2002) e dopo aver offerto al pubblico dei momenti artistici di rara intensità.
Le cifre non sono ancora definitive, ma la tendenza è chiara: «Il 2007 è l’anno della rinascita», ha dichiarato alla stampa il segretario generale del festival, Mathieu Jaton.
La vendita dei biglietti ha superato del 10% quanto preventivato, e il consumo di bevande, secondo pilastro finanziario della manifestazione musicale, è cresciuto del 20%.
L’affluenza – 230mila visitatori – si è attestata ai livelli dell’estate scorsa.
L’evento «Prince»
Dei 60’000 biglietti messi a disposizione per i concerti all’Auditorium Stravinski – il palcoscenico principale del festival – ne sono stati venduti 57’000. Nell’altra sala, la Miles Davis Hall, gli spettatori sono stati 25’000, poco meno delle 28’200 entrate complessive disponibili durante i 16 giorni della manifestazione.
Un «vero successo» di pubblico dunque, come ha sottolineato Mathieu Jaton.
Il ritorno alla formula tradizionale, con meno serate-concerto (32 invece di 48) ed un’infrastruttura più centralizzata, si è avverato vincente. Nonostante l’abbandono del Casinò quale luogo di rappresentazione, «l’edizione 2007 ha prodotto altrettante ore di musica quanto l’anno scorso», si è felicitato Claude Nobs.
Altro motivo di soddisfazione: i festivalieri sono rimasti più a lungo sul posto, in particolare grazie ad una migliore offerta notturna (280 gli eventi gratuiti proposti).
«Il tempo pessimo non ha fatto fuggire i nottambuli», si è rallegrato Jaton.
Per Claude Nobs, questa 41. edizione è stata marcata soprattutto dal concerto di Prince del 16 luglio, l’unica esibizione dell’artista americano nell’Europa continentale. «È stato un regalo principesco, addirittura regale», ha detto, rammentando che il Kid di Minneapolis «ha preparato il concerto a New York per una settimana, ciò che gli è costato il doppio di quello che ha guadagnato».
Alcune note stonate
A fianco della soddisfazione c’è però spazio anche per qualche nota stonata. Nobs non ha nascosto che alcune cose «non hanno funzionato», come il concerto di Sly and the Family Stone, rimasto sul palcoscenico solamente per cinque brani.
«Ho sentito che in Italia Sly ha fatto una sola canzone, tre o quattro in altri festival europei – ha detto Nobs – Noi abbiamo quindi avuto il record».
In merito all’annullamento del concerto dei Rita Mitsouko (problemi di voce), la responsabile della Miles Davis Hall, Lori Immi, si è limitata ad affermare che «sono cose che succedono».
Diverso dagli altri festival
Interrogato a proposito dei sostegni finanziari del canton Vaud – un tema che l’anno scorso aveva surriscaldato non poco gli animi – Claude Nobs ha risposto che «tutte le richieste di fondi sono state abbandonate».
«Manteniamo la nostra indipendenza», ha aggiunto.
Già ricca di 100mila franchi, una Fondazione di utilità pubblica servirà a finanziare le attività gratuite e pedagogiche che accompagnano il festival. E questo già a partire dal 4 luglio 2008, data di inizio della 42. edizione (fino al 19 luglio).
«Assieme ai REM, l’anno prossimo ci sarà anche Santana, che sta preparando un progetto reggae», ha preannunciato Nobs. «Vogliamo ancora una volta essere diversi dagli altri».
swissinfo e agenzie
La 41. edizione del Festival Jazz si è svolta dal 6 al 21 luglio a Montreux, sulla riva orientale del lago Lemano ad una trentina di km da Losanna. Il programma ha proposto 32 concerti a pagamento e 280 gratuiti.
L’appuntamento musicale è stato creato nel 1967 da Claude Nobs, che permane tuttora al timone. Nella sua lunga storia vi sono stati registrati numerosi concerti live. Ancora oggi, molti grandi nomi della musica continuano ad esservi fedeli.
L’edizione 2008 si svolgerà dal 4 al 19 luglio.
Nel 2006, il festival disponeva di un budget di oltre 19 milioni di franchi. Un record in Svizzera per marcare la 40esima edizione.
Deficitario dal 2002, il budget globale è passato quest’anno a 16,2 milioni.
Per risparmiare si è rinunciato al palcoscenico del Casinò, troppo decentralizzato, per invece concentrarsi sulle due sale (Auditorium Stravinski e Miles Davis Hall) del palazzo dei congressi.
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