Nuovo record per un quadro di Ferdinand Hodler
L'olio su tela "Il lago Lemano visto da Saint-Prex" è stato venduto per 10,9 milioni di franchi martedì sera durante un'asta a Zurigo, quasi il doppio rispetto al precedente record per un quadro di Ferdinand Hodler.
Acquistato da un anonimo, il prezzo stimato per l’opera del pittore svizzero era compreso tra 4 e 6 milioni.
I dipinti dell’artista svizzero Ferdinand Hodler sono decisamente sulla cresta dell’onda. Appena qualche mese fa, in dicembre, una delle sue opere – “Thunersee mit Stockhornkette” – era stata venduta all’asta a Zurigo per la somma record di 5,7 milioni di franchi. Il mese prima, a New York la tela “Thunersee mit Niesen” era stata battuta a quasi 5 milioni di franchi.
Primati che sono stati prontamente cancellati martedì sera nel corso di un’asta organizzata a Zurigo: un acquirente anonimo ha infatti sborsato ben 10,9 milioni di franchi per l’olio su tela “Il lago Lemano visto da Saint-Prex”.
Il rilancio della quotazione internazionale dell’artista bernese è dovuta anche all’acquisizione nel 2005 da parte del Musée d’Orsay, il prestigioso museo parigino, di uno dei famosi “Holzfäller” (taglialegna) di Hodler per 2,5 milioni di franchi.
Record anche per un Giacometti
Il dipinto venduto martedì sera rappresentava il pezzo più pregiato di un lotto di 169 opere d’arte svizzere messe all’asta da Sotheby’s.
Ferdinand Hodler si era recato nel 1901 sulle alture di Saint-Prex, nel canton Vaud, per dipingere un panorama del lago Lemano. La parte inferiore della tela mostra un prato fiorito. In secondo piano si stagliano il Lemano e la riva francese del lago.
Le montagne e i laghi svizzeri erano il soggetto prediletto da Hodler. Contrariamente ad altre opere, di cui esistono diverse versioni, il quadro che ha spiccato il prezzo da primato mondiale è l’unica raffigurazione nota del Lemano dipinta da tale punto di osservazione.
La tela dell’artista bernese non è però stato il solo punto forte della serata. Un altro record è infatti stato registrato per un dipinto di Giovanni Giacometti, il padre di Alberto. L’olio su tela “Paesaggio notturno invernale con il Pizzo della Margna”, del 1913, è stato venduto per 3,2 milioni di franchi, ha indicato un portavoce di Sotheby’s.
Tra le opere messe all’asta vi erano anche dei quadri di Albert Anker, Giovanni Segantini o Félix Vallotton. I partecipanti potevano pure acquistare dei disegni, delle fotografie o altre opere d’arte del XIX e XX secolo firmate da Ernest Biéler, François Bocion, Cuno Amiet, Louis Soutter o ancora Jean Tinguely.
swissinfo e agenzie
Nato nel 1853 a Berna, Ferdinand Hodler ha iniziato a dipingere presso un atelier di Thun in cui venivano prodotti quadri in serie per turisti britannici.
Hodler ha frequentato in seguito l’Accademia d’arte di Ginevra, città in cui ha trascorso la maggior parte della sua vita.
L’artista bernese si è fatto conoscere soprattutto per le sue tele dedicate a temi storici e mitici, come pure e per i suoi paesaggi.
Tra le sue 700 opere paesaggistiche, le più note rappresentano le montagne dell’Oberland bernese, il Lago di Thun e il Lemano.
Ferdinand Hodler si è spento nel 1918 a Ginevra.
Venduto nel novembre del 2006 per 175 milioni di franchi, il dipinto “No. 5, 1948” di Jackson Pollock è l’opera d’arte più costosa a livello mondiale.
Per quanto riguarda l’arte svizzera, il primato è detenuto finora dalla scultura “Grande Femme” di Alberto Giacometti, comperata nel 2000 a New York per 25 milioni di franchi.
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