Occhio ai dettagli!

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"Mary Queen of Scots" (2013) di Thomas Imbach (Martine Felber) Martine Felber

Anatole Taubman in "Anjas Engel" (2005) di Pascal Verdosci (Triluna Film AG) Triluna Film AG

André Jung (a sinistra) in "Im Nordwind" (2004) di Bettina Oberli (Catherine Schneider) Catherine Schneider

Mathias Gnädinger in "Sternenberg" (2004) di Christoph Schaub (Dorothee Schmid) Dorothee Schmid

"True Grit" (2010) di Joel e Ethan Coen (Thomas Nellen) Thomas Nellen

"Die Bettkönigin" (1994) di Gabrielle Baur (Martine Felber) Martine Felber

Carla Chiara Bär in un episodio della serie TV "Geburtstagskind" (2013) di Tobias Ineichen (Fabienne Helfer) Fabienne Helfer

Suzanne von Borsody in "Justiz" (1993) di Hans W. Geissendörfer (Jakob Peier) Jakob Peier

Linda Geiser in "Lilo und Fredi" (2004) di Gitta Gsell (Regula Marthaler) Regula Marthaler

Eurocops (serie TV) di Markus Fischer (Martine Felber) Martine Felber

Mona Petri in "Big Deal" (2002) di Markus Fischer (Martine Felber) Martine Felber

Bruno Cathomas in "Die Bettkönigin" (1994) di Gabrielle Baur (Martine Felber) Martine Felber

Nora König in "Tausend Ozeane" (2008) di Luki Frieden (Catherine Schneider) Catherine Schneider

Carlos Leal in "Hildes Reise" (2004) di Christof Vorster (Catherine Schneider) Catherine Schneider

Roxane Mesquida e Julia Ensner in "Sennentuntschi" (2010) di Michael Steiner (Catherine Schneider) Catherine Schneider

James Woods in "White House Down" (2013) di Roland Emmerich (Thomas Nellen) Thomas Nellen

Sunnyi Melles in "Taxi ins Jenseits", un episodio di Eurocops (1989) di Erwin Keusch (snakefilm) snakefilm

Il regista Xavier Koller e Heike Makatsch in "Gripsholm" (2000) (Catherine Schneider) Catherine Schneider

"Lavomatic" dello Studio Moscow (Martine Felber) Martine Felber

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Al momento di distribuire Palme, Leoni, Leopardi e altri premi, le luci dei riflettori illuminano raramente costumisti, truccatrici o script-girl. Un’esposizione fotografica alle Giornate di Soletta getta uno sguardo su questi mestieri sconosciuti del cinema.

Onnipresente sul set e dietro le quinte, la piccola troupe di professionisti ha sempre una macchina fotografica a portata di mano per catturare ogni dettaglio delle riprese: attori, vestiti, trucco, figuranti e talvolta perfino l’intero set.

Queste “immagini raccordo”, come vengono chiamate, sono particolarmente utili per garantire continuità e credibilità alle riprese. Ogni dettaglio è fondamentale per evitare quelle gaffe che hanno reso tristemente celebri alcuni film. Queste foto rappresentano soprattutto un “materiale di prova”, ma ciò nonostante – e quasi per caso – esprimono una poesia particolare.

Lo sguardo è intimo e allo stesso tempo crudo, come quello di una foto di polizia presa sulla scena di un crimine. Le immagini mostrano gli attori prima e dopo l’illusione della recitazione, in un contesto di tensione, relax, vulnerabilità o dubbio.

L’esposizione presentata a Soletta permette di scoprire alcune foto scattate dalla truccatrice Martin Felber, che il festival ha deciso di onorare con un Premio d’onore per il suo lavoro al servizio del cinema e delle serie televisive.

(Immagini: Martine Felber a altri, Testo: Felix von Muralt)