Oltralpe l’inglese è secondo
Mentre in Ticino il francese è la seconda lingua per eccellenza, romandi e svizzero tedeschi optano per quella di Shakespeare. Lo dice un'inchiesta dell'organizzazione della francofonia.
L’inglese è la seconda lingua parlata nella Svizzera romanda e tedesca, mentre in Ticino è il francese. Lo ha rilevato un sondaggio realizzato per conto dell’Organizzazione internazionale per la francofonia (OIF) e pubblicato martedì a Ginevra.
La metà degli svizzeri parlano inglese
L’indagine è stata effettuata dal 27 febbraio all’8 marzo, su un campione di mille persone: 400 romandi, 400 svizzeri tedeschi e 200 ticinesi. Il margine di errore è del 3 per cento circa.
Secondo il sondaggio, l’83 per cento degli svizzeri padroneggiano il tedesco, il 63 per cento il francese, il 50 per cento l’inglese, ma solo il 18 per cento della popolazione afferma di parlare fluentemente la lingua di Shakespeare. L’italiano è parlato dal 26 per cento degli svizzeri e lo spagnolo dal 9 per cento.
L’inglese è conosciuto dal 53 per cento degli svizzeri tedeschi, piazzandosi davanti al francese (52 per cento), ed è parlato dal 45 per cento dei romandi, che lo preferiscono al tedesco (42 per cento). Diversa la situazione nel cantone a sud delle Alpi, dove il francese mantiene la seconda posizione: è la lingua meglio conosciuta dal 69 per cento dei ticinesi, seguito dal tedesco (47 per cento) e poi dall’inglese, praticato solo dal 25 per cento della popolazione.
Tre lingue per la coesione nazionale
Commentando il risultato del sondaggio, l’ambasciatore Jean- Pierre Vettovaglia, rappresentante svizzero presso l’OIF, ha affermato che «è necessario prendere in considerazione un’educazione basata su tre lingue, per preservare la coesione della Svizzera» e ha aggiunto che se è positivo il fatto di parlare l’inglese, è anche categorico non trascurare il francese o il tedesco.
Per Vettovaglia, il posto occupato dall’inglese come seconda lingua sia nella Svizzera tedesca sia nella Svizzera romanda è motivo di preoccupazione e ha sottolineato che un maggior impegno federale a favore della francofonia, in questi ultimi anni, non si è ancora tradotto in risultati concreti. Il sondaggio mostra anche che l’inglese è chiaramente riconosciuto come la lingua più internazionale (97 per cento), seguito dallo spagnolo (46 per cento) e solo dopo dal francese (29 per cento). Il tedesco non raggiunge che il 9 per cento.
L’inchiesta mostra inoltre che il 78 per cento dei ticinesi hanno un forte legame con la cultura francofona, contro il 51 per cento degli svizzeri tedeschi. Interrogati sull’evoluzione della lingua francese nel mondo, il 39 per cento degli svizzeri pensano che ci siano sempre meno persone che parlano francese, per il 29 per cento tale porzione non si modifica mentre il 27 per cento ritengono che la lingua di Molière è sempre più parlata.
swissinfo e agenzie
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