Parole e immagini

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Scheuermeier «in tenuta da lavoro» a Campo San Martino (dicembre 1921) © Archivio AIS, Università di Berna © Archivio AIS, Università di Berna

San Carlo (Poschiavo), febbraio 1920: "al brózz e radèll", parte anteriore e posteriore di un carro © Archivio AIS, Università di Berna

Ligornetto, giugno 1920: coltivazione del granoturco e della vite © Archivio AIS, Università di Berna

Ligornetto giugno 1920: ripulitura dei bachi da seta prima che formino il bozzolo © Archivio AIS, Università di Berna

Ligornetto, giugno 1920: una delle "nature morte" di Scheuermeier, una batteria da cucina in rame con in basso (da sinistra) il "culín da l'insalata", lo "stüín da ram" con coperchio per l'arrosto di lepre, la "sedèla" e lo "scoldalécc" © Archivio AIS, Università di Berna

Ligornetto, giugno 1920: "dó tusanèll e tusa cul gèrlu" © Archivio AIS, Università di Berna

Bidogno, aprile 1926: ragazza con la gerla sul selciato della Via Crucis © Archivio AIS, Università di Berna

Aquila, aprile 1926: donna intenta a "tund i pègra cola fòrbas" © Archivio AIS, Università di Berna

Rivera, settembre 1926: bucato nel ruscello "rusgia" del villaggio © Archivio AIS, Università di Berna

Campo, aprile 1927: «All'inizio di aprile il paese si trovava ancora sotto una spessa coltre di neve; i tetti e i campi erano ricoperti da un metro e più di neve che durante i pochi giorni della rilevazione si è sciolta considerevolmente». © Archivio AIS, Università di Berna

Campo, aprile 1927: anziana intenta a filare. «Appositamente per la fotografia, indossa l'antico abito da cerimonia, 'al binsc'». © Archivio AIS, Università di Berna

• Fotografia 1
• Fotografia 2
• Fotografia 3
• Fotografia 4
• Fotografia 5
• Fotografia 6
• Fotografia 7
• Fotografia 8
• Fotografia 9
• Fotografia 10
• Fotografia 11

Le ricerche di Paul Scheuermeier nella Svizzera italiana.

Negli anni venti e trenta del Novecento, Paul Scheuermeier (1888-1973) percorse in lungo e in largo la Svizzera italiana e l’Italia centro-settentrionale alla ricerca di termini dialettali per l’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (AIS). Le sue fotografie, conservate all’Archivio AIS di Berna, documentano il mondo contadino di inizio Novecento. Gli scatti realizzati in Svizzera e i rispettivi commenti linguistici sono raccolti nel libro Parole in immagine.