La nuova Piazza federale è stata inaugurata il 1° agosto 2004. La pavimentazione è composta di lastre di gneiss provenienti da Vals, nei Grigioni.
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Visita di Stato dell'imperatore Haile Selassie, 1954.
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Fino al 2004 la piazza ospitava un parcheggio.
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I contadini manifestano contro la politica del governo sul prezzo del latte, 1961.
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Manifestazione di contadini, 1996.
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I getti d'acqua simbolizzano i 26 cantoni della Svizzera.
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"Tanz dich frei", la liberazione con la danza, slogan di una manifestazione giovanile, 25 maggio 2013.
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La marea arancione. Durante l'Europeo di calcio del 2008, i tifosi olandesi seguono su uno schermo gigante la partita contro l'Italia.
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Una simpatizzante dell'iniziativa popolare "Per l'abolizione del servizio militare obbligatorio", 5 gennaio 2012.
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Gara di sci di fondo valida per la Coppa del mondo, su un circuito di 700 metri di neve artificiale, dicembre 2004.
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Prima del dibattito parlamentare sul prezzo del latte, 3 dicembre 2009.
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Centinaia di reggiseni per la manifestazione in favore dell'introduzione di un programma nazionale di depistaggio del tumore al seno, 20 ottobre 2008.
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Il tradizionale corteo degli elefanti del circo Knie.
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900 ciclisti manifestano contro l'energia nucleare, 11 settembre 2008.
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Musulmani svizzeri pregano di fronte a Palazzo federale per protestare contro le caricature del profeta Maometto apparse su un giornale danese e riprese in parte dalla stampa svizzera, 11 febbraio 2006.
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Nel giorno del deposito dell'iniziativa popolare che chiede un reddito di base di 2'500 franchi al mese per tutti i cittadini, i promotori della proposta hanno depositato sulla Piazza federale 8'000'000 di monete da 5 centesimi.
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Il tradizionale mercato delle cipolle ("Zibelemärit") si svolge il quarto lunedì di novembre.
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La zona attorno a edifici governativi è spesso recintata e sotto stretta sorveglianza. Non però a Berna, dove la Piazza federale è un luogo assolutamente democratico e accessibile.
Di fronte alla sede del governo e del parlamento svizzero, gli agricoltori vendono i loro prodotti, i bambini giocano tra i getti d’acqua, le organizzazioni e i partiti politici lanciano le loro campagne. Sulla piazza si tengono eventi che vanno dai concerti agli spettacoli di pattinaggio artistico.
Il “vuoto pianificato” della Piazza federale è un’innovazione recente. Fino a poco più di dieci anni fa lo spazio era occupato da un parcheggio. La trasformazione è stata completata il 31 luglio 2004 e il pubblico ha scoperto la nuova piazza l’indomani, nel giorno della Festa nazionale svizzera.
I lavori sono stati oggetto di un concorso internazionale vinto da Stephan Mundwiler, di Lee + Mundwiler Architects (Basilea e Los Angeles) e da Stauffenegger + Stutz Visual design (Basilea). «La nostra soluzione per la piazza era appunto questo vuoto assoluto. La piazza è composta di elementi architettonici minimalisti, ma precisi: pietra, luce e acqua», spiega a swissinfo.ch Stephan Mundwiler.
Le lastre di gneiss per la pavimentazione della piazza provengono da Vals, località grigionese nelle Alpi. Una striscia bianca, luminosa di notte, conduce simbolicamente la gente verso il parlamento.
Tutti gli elementi dell’infrastruttura, e in particolare il sistema di riciclaggio dell’acqua della fontana, sono nascosti nel suolo per «raggiungere l’estetica del minimalismo assoluto».
Gli ideatori del progetto hanno dovuto tener conto anche degli imperativi di sicurezza, data la prossimità dell’edificio del parlamento e della Banca nazionale svizzera, che si affaccia sulla piazza.
La Piazza federale, che celebra il decimo anniversario quale spazio pubblico, cattura l’essenza del «volksnah» («vicinanza al popolo»), un valore tipicamente svizzero.
Alla sua inaugurazione, l’allora presidente della Confederazione Joseph Deiss disse che il vuoto della piazza «incita l’apertura del pensiero, ciò di cui hanno ugualmente bisogno i nostri politici. Utilizziamolo come una metafora per una nuova Svizzera, per un paese che tende la mano al mondo».
(Testo: Clare O’Dea, swissinfo.ch; scelta delle immagini: Christoph Balsiger, swissinfo.ch).
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