Tagli e riorganizzazione alla cultura
L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha annunciato di dovere risparmiare 1,3 milioni di franchi sul personale: si prevede un taglio degli effettivi.
Il neodirettore Jean-Frédéric Jauslin intende riorganizzare l’ufficio in modo da adattarlo alle sue due funzioni principali: la promozione della cultura e la preservazione del patrimonio.
A cento giorni dalla sua nomina, il nuovo direttore dell’UFC ha indetto martedì a Berna una conferenza stampa per tracciare un bilancio sull’andamento dell’ufficio.
Confrontato a difficoltà finanziarie inaspettate, Jean-Frédéric Jauslin ha deciso di adottare un piano di risanamento piuttosto drastico. Entro la fine del prossimo anno si dovranno risparmiare 1,3 milioni di franchi sul personale e alcuni posti saranno soppressi, così come i premi fedeltà.
Studiando il budget – ha affermato Jauslin – «ho avuto una cattiva sorpresa»: l’attuale stato delle finanze è particolarmente delicato al punto che «non ci sono soldi a sufficienza per pagare i salari di quest’anno».
La difficile situazione economica è dovuta soprattutto a «misure che non sono state prese a tempo debito».
Tagli del personale
Concretamente, entro la fine di dicembre bisognerà risparmiare 300’000 franchi, poi seguiranno altri sforzi per un ulteriore risparmio di 960’000 franchi a fine 2006.
L’UFC deve gestire in maniera esemplare il budget e il personale. Secondo Jauslin, gli impiegati sono competenti, motivati e sottoposti a forti pressioni. Tuttavia, aggiunge, in futuro «dovranno lavorare ancora di più».
Per fare di nuovo quadrare il bilancio, si rivelerà probabilmente necessario effettuare dei licenziamenti: «Cercherò di evitarli, ma non posso escluderli», ha sottolineato il neodirettore.
Attualmente, sono attive 500 persone per 310 posti. Non si sa ancora quante ne rimarranno dopo l’applicazione del piano di ristrutturazione.
Riorganizzazione
La riorganizzazione dell’Ufficio, le cui grandi linee sono già state individuate, mira a ristabilire una politica culturale coerente favorendo, ad esempio, le sinergie e migliorando l’informazione in seno all’amministrazione.
Saranno precisate in modo particolare le funzioni dell’UFC e quelle della Fondazione svizzera per la cultura «Pro Helvetia», con l’obiettivo – ha detto Jauslin – «di stabilire un mandato di prestazioni molto piu chiaro» dei due enti.
A proposito della futura politica museale, il direttore ha annunciato che l’ampliamento del Museo nazionale a Zurigo è rinviato a data ulteriore e potrebbe concretizzarsi verso il 2015.
Per il momento la priorità va data al riattamento dell’edificio principale. In conclusione Jauslin ha espresso l’auspicio che gli svizzeri si lascino maggiormente allettare dalla cultura. E’ necessario agire sui giovani – ha detto – ma per il momento non ci sono idee concrete.
swissinfo e agenzie
L’UFC impiega ca. 500 persone
Attualmente, i costi del personale sono troppo alti, secondo il nuovo direttore dell’ufficio, Jean-Frédéric Jauslin
Si devono risparmiare 1,3 milioni di franchi
Jauslin vuole rimediare a questa lacuna entro il 2006
L’UFC si occupa di Promozione della cultura, della Biblioteca Nazionale e del Museo Nazionale.
Le sue competenze riguardano specialmente i settori del cinema, dell’arte, del design, della conservazione del patrimonio culturale, dei monumenti e dei siti archeologici.
Sostiene e incoraggia le attività giovanili e extra-scolastiche, la formazione dei giovani svizzeri all’estero e i progetti delle differenti comunità linguistiche e culturali.
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