Tra il bue e l’asinello

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Il comune di Brienz, nel canton Berna, è noto sin dal XIX secolo per la qualità delle sue sculture in legno. Questo presepe di Hans Huggler-Wyss del 1915 è il primo interamente realizzato in Svizzera. © Schweizerisches Nationalmuseum

Figurine del XVIII secolo, convento di Sant’Anna, Lucerna. © Schweizerisches Nationalmuseum

Angelo dell’inizio del XIX secolo. © Schweizerisches Nationalmuseum

Queste figurine della Corea del Sud sono vestite con i tradizionali costumi fatti di seta. © Schweizerisches Nationalmuseum

Statuette del XVIII secolo, convento di Sant’Anna, Lucerna. © Schweizerisches Nationalmuseum

Presepe in stile orientale, realizzato in un atelier di Barcellona. © Schweizerisches Nationalmuseum

La “shopka” di Cracovia, presepe degli anni Sessanta, illustra la morte di una strega che si prende beffa del re Erode, il quale non è riuscito a impedire la nascita di Gesù. © Schweizerisches Nationalmuseum

La nascita di Gesù in una iurta mongola. Questo presepe è stato realizzato nel 2005 nel quadro di un progetto di aiuto alle donne del Kirghizistan. © Schweizerisches Nationalmuseum

Presepe peruviano degli anni Cinquanta. I re magi indossano i tipici costumi degli altopiani andini. © Schweizerisches Nationalmuseum

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Mentre le lunghe notti d’inverno invitano al raccoglimento, il Museo nazionale di Zurigo celebra a modo suo la magia del Natale esponendo presepi e figurine. Di dimensioni considerevoli (dai 50 ai 70 centimetri), alcune statuette risalgono al XVII e al XVIII secolo.

Accanto a quelli appartenenti alle collezioni del museo svizzero, i presepi provengono da Barcellona, dalla Corea del Sud, dal Kirghizistan, dal Perù, dalla Polonia, così come dal famoso Museo dei presepi di Stein am Rhein. (Immagini: Museo nazionale svizzero).